Un attore il nuovo capo del Berliner

Un attore il nuovo capo del Berliner Successore di Muller Un attore il nuovo capo del Berliner BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Quattro settimane dopo la morte di Heiner Muller, il «Berliner Ensemble» ha un nuovo intendente: l'attore Martin Wuttke, 33 anni, star del teatro fondato da Bertolt Brecht e festeggiato interprete dell'ultima messa in scena di Muller, La resistibile ascesa di Arturo Ui dello stesso Brecht. Scegliendo Wuttke abbiamo voluto ringiovanire il «Berliner», spiegano al Senato di Berlino: il nuovo intendente sarà del resto affiancato da Stephan Suschke, 37 anni, nuovo numero due del teatro e già collaboratore di Muller; e da Cari Hegemann, 46 anni, che ha lavorato al fianco dell'enfant terrible del teatro tedesco, Frank Castorf, alla «Berliner Volksbuhne». Il nuovo intendente di una istituzione «orientale» che con la caduta del Muro e la riunificazione - ha attraversato una sofferta crisi di identità, ha dichiarato di volersi muovere nel solco tracciato dal svio predecessore: riprese dal repertorio di Brecht, dunque, ma con parsimonia; attenzione alla produzione drammaturgica di Muller; e poi Shakespeare. Ma se è naturale che il cartellone della stagione '96-'97 non subisca ritocchi, qualcuno si è chiesto se la scelta di Wuttke sia quella giusta per rilanciare l'immagine un po' appannata del «Berliner». Una domanda soprattutto ò destinata a riaprire il dibattito sull'eredità di Brecht nella cultura tedesca: perché non «liberare il Berliner dal passato» e scegliere uomini «affrancati dall'eredità di Muller»? [e. n.l

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