Premio Nonino «radici» e sapere di Guido Vergani

Lovelock, Beccaria e Said a Percoto Lovelock, Beccaria e Said a Percoto Premio Nonino «radici» e sapere ~f\ UDINE I L ventunesimo Premio NoI nino, due decenni e passa I che fanno ormai tradizione, _JJè venuto felicemente al mondo a Percoto tra i fumi della distillazione, i canti della Corale Giuseppe Schifi" di Chiopris, le villotte furlane, la commozione di Giannola Nonino («Ogni anno è come un nuovo parto: mi prende il cuore»), la bellezza delle figlie Cristina, Antonella ed Elisabetta, il senso antico della vita, dell'amicizia e dell'armonia che sta nella terra e nella gente del Friuli. E armonia è la parola che, nel rito dei ringraziamenti, ha usato Gian Luigi Beccaria, cui è andato il premio destinato ad un autore italiano per il libro I nomi del mondo edito da Einaudi. Beccaria sa il valore delle parole, ne è un archeologo, le dissotterra, con «pietas» come ha detto il presidente della giuria Claudio Magris, dai cimiteri verbali sparsi in tutto il mondo, le salva dalla «piena della civiltà industriale», portandole su una sorta di Arca di Noè. Le due giornate del «Nonino», con la banda, la corale, l'orchestrina «Mambo Friends», le ragazza in costume, le bevute, quello straordinario effluvio di grappa che galleggia nell'aria, le mangiate, le danze (Inge Feltrinelli si è quasi slogata un polso, ballando con Enzo Golino), avrebbero tutti gli ingredienti del folklorico. Ma, senza regie, per la spontaneità d'amicizia dei Nonino e per il sentimento di questa terra, il loro marchio è, invece, la grazia, è appunto l'armonia. Senza dubbio, è per questo che il premio ha, ai suoi tavoli con le tovaglie bianche e rosse e fra le gigantografie dei già premiati, un folto gruppo di fedelissimi, di immancabili, da Claudio Abbado a Consagra, da Rosellina Archinto a Simona Marchini a Giulio Einaudi, da Peter Brook a Jorge Amado ad Ermanno Olmi. A questo palpabile senso d'armonia deve aver pensato anche James Lovelock, chiamato alla ribalta del premio per il libro Gaia. Nuove idee sull'ecologia, pubblicato da Bollati Boringhieri. Stu¬ dioso dell'inquinamento globale, annunciatore di disastri da superproduzione di anidride carbonica, teorizzatore della Terra come organismo che si autoregolerebbe se non subisse il deleterio possesso del uomo («Mi aspetterei che una capra avesse successo come giardiniere prima diaspettarmi che gli uomini divengano saggi amministratori del nostro pianeta»), il suo pessimismo deve avere trovato almeno un breve antidoto nell'armonia di questo premio che è l'armonia di un popolo capace di uscire da nerissime povertà (un secolo fa, ancora si moriva di pellagra) senza distruggersi e dimenticare le proprie radici. A queste radici, alla società rurale, Furio Bianco, che insegna Storia dell'agricoltura all'Università di Trieste, ha dedicato un intero scaffale di volumi, quasi tutti editi da Mario Casamassima. All'ultimo, La crudel zobia grassa, saggio su una rivolta contadina contro la nobiltà feudataria del Friuli nel 1511, è toccato il «Nonino Risit d'Aur», che segnala chi dedica le proprie fatiche intellettuali alla cultura friulana. Ma il «Risit» è, fra gli allori del «Nonino», il solo che abbia un sapore nobilmente localistico e che, lo ha ha detto il giurato Antonio Calò, sottolinei come, in una società multietnica, il riferimento alla propria civiltà sia necessario per capire meglio gli altri. Capire gli altri è un raggiunto traguardo di questo premio che, ogni anno, porta in primissimo piano autori lontani, poco conosciuti e anche poco editi in Italia. Questa volta, insieme a James Lovelock, è salito al proscenio Edward W. Said, intellettuale palestinese radicato negli Stati Uniti e, lo ha affermato, debitore di molto alla cultura italiana, a Vico, a Gramsci e a Tornasi di Lampedusa: intellettuale scomodo sia che lo si guardi dalla prospettiva di Arafat, sia di Israele e dell'Occidente per il coraggio di Dire la verità, nel libro che porta questo titolo ed è pubblicato da Feltrinelli. Guido Vergani

Luoghi citati: Feltrinelli, Friuli, Israele, Italia, Lampedusa, Percoto, Stati Uniti