Curzi: «Mai litigato sui soldi»

Curii; «Mai litigato sui soldi» LA CACCIATA DA «TMC» L'ex direttore del Tg: farò vedere le mie buste paga anche negli stadi Curii; «Mai litigato sui soldi» Ma Cecchi Gori: voleva un contratto miliardario ROMA ON ho mai parlato con Vittorio Cecchi Gori di denaro. Non ho niente da nascondere: mostrerò le mie buste paga ovunque e risponderò con forza, se necessario anche in tribunale, alle sue bugie». Sandro Curzi è «avvilito» dal messaggio televisivo sulle cause del suo licenziamento mandato in onda dal suo ex editore che, «proprio come il Berlusconi da lui tanto criticato, ha mandato la sua videocassetta a tutti i telegiornali tramite raccomandata espresso, chiedendone la trasmissione». Il messaggio è andato in onda anche su Studio aperto, il tg di Italia 1 diretto da Paolo Liguori. «Ringrazio Liguori - aggiunge Curzi -, perché l'altra sera non avevo avuto modo di vederla; il giovane Vittorio è venuto molto carino, peccato che abbia anche cercato di parlare...». Battute a parte, Curzi si dice «dispiaciuto» perché «gli schizzi di fango stanno sporcando una bella Tv e un Tg che aveva lavorato sodo per superare la crisi della vecchia Montedison». L'ex direttore del telegiornale di Tmc fa sapere di aver intenzione di «girare l'Italia per mostrare le buste paga; seguirò Cecchi Gori anche negli stadi». «Non ho mai discusso con lui di questioni di denaro - prosegue - il fatto che lui ricorra a delle bugie è l'ulte¬ riore dimostrazione che non ha argomenti. La realtà è che lui pensava che sarebbe stato molto più facile cacciarmi, così com'è abituato a fare con i suoi allenatori. E, invece, è rimasto sconvolto, come lo sono anch'io, dalle reazioni che ha suscitato, dall'affetto di cui la gente mi ha circondato». «Comunque, visto che lui ha parlato di contratti miliardari, prima di andare dal giudice ironizza Curzi - aspetterò le liquidazioni miliardarie... Troverà pane per i suoi denti. Perchè ai padroni arroganti bisogna rispondere in maniera consona. C'è da essere preoccupati se il mondo dell'informazione è in mano a gente come lui». Ma il caso-Curzi fa litigare anche al di fuori dell'emittente interessata. Sostiene Vincenzo Vita, responsabile informazione del pds: «Ci ha molto colpito l'utilizzo spregiudicato fatto da Vittorio Cecchi Gori delle Tv di sua proprietà per intervenire su questioni aziendali. Il "metodo Berlusconi" ha fatto scuola». Puntuale è amvata la replica di Paolo Liguori: il direttore di Studio aperto si dice «stupito e indignato» per il fatto che Vincenzo Vita «abbia messo sullo stesso piano la videocassetta di Cecchi Gori sul caso Curzi e quelle politiche di Silvio Berlusconi». «Vita ha inoltre messo sullo stesso piano - aggiunge Liguori la mia denuncia della sceneggiata di Cecchi Gori e la televolgarità dello stesso editore di Tmc. Se penso alla violenza delle polemiche che ci furono contro Berlusconi e al tono e al metodo attuali del responsabile per l'informazione del pds, non trovo spiegazioni. Salvo una: il licenziamento di Alessandro Curzi aveva probabilmente il preventivo consenso dello stesso responsabile informazione del pds». [r. int.] L'ex direttore del telegiornale di Tmc Alessandro Curzi

Luoghi citati: Italia, Roma