Vede il patibolo in tv ragazzo si impicca

Parma: era rimasto impressionato dai servizi dei telegiornali sulla pena di morte negli Usa Parma: era rimasto impressionato dai servizi dei telegiornali sulla pena di morte negli Usa Vede il patibolo in tv, ragazzo si impicca Voleva scoprire che cosa si prova, muore a 12 anni PARMA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Ha cenato in cucina coi genitori guardando la tv. Ha visto un servizio sulla pena di morte negli Stati Uniti e ha chiesto cosa provano le persone che vengono appese alla forca; poi, finito il pranzo ha giocato un po' con il padre, è andato in lavanderia, ha appeso una corda di nylon ai tubi del riscaldamento e si è impiccato. Adesso a Noceto, il suo paese, molti dicono che David Moliterni, un bambino di 12 anni vispo e scherzoso, è stato ucciso dalla televisione. Quello che è successo in casa sua tra le 19,45 e I le 21 di giovedì sera è per molti un atto di accusa contro l'elettrodomestico più amato dai bambi- ni. T suoi narenti. nern. nrrn se la sentono Hi ami- le 21 di giovedì sera è per molti un atto di accusa contro l'elettrodomestico più amato dai bambini. I suoi parenti, però, non se la sentono di accusare esplicitamente i mass media. Il padre Giuseppe, piccolo imprenditore edile di 41 anni, e la madre Miranda Ferrari, casalinga di 37, chiusi nel loro dolore per la morte dell'unico figlio, non parlano coi giornalisti. Lo fa lo zio. «David - dice - era un bambino allegro, sempre pronto alla burla. All'apparenza non aveva nessun motivo per togliersi la vita. A tavola ha scherzato col padre. Quando, attorno alle 20, un telegiornale, non so di che tv, ha mostrato un servizio sulla pena di morte per fucilazione e impiccagione lo ha guardato con interesse, infine ha chiesto a Giuseppe: "Cosa prò- vano gli impiccati?". Dopo si è distratto e ha ri- cominciato a giocare coi genitori». «Tn - m-osepue lo zio - Denso miestn: David vano gli impiccati?". Dopo si è distratto e ha ricominciato a giocare coi genitori». «Io - prosegue lo zio - penso questo: David amava fare scherzi ai suoi parenti; potrebbe aver pensato di divertirsi inscenando una finta esecuzione. Non ha saputo controllare la situazione ed è successa la tragedia». La ricostruzione dei fatti lascia le porte aperte anche ad altre spiegazioni: per esempio all'ipotesi che il piccolo abbia cercato di rivivere le sensazioni provate dai personaggi della tv. Qualcosa di simile era successo il 4 luglio 1995 a un bambino di Cremona. Stava guardando i cartoni animati di Bugs Bunny, quando, visto un personaggio che cadeva nel vuoto, si è tuffato dalla finestra. Ha fatto un volo di quattro metri ed è piombato al suolo senza farsi neppure un graffio. Lui ha potuto raccontare i motivi del gesto, David ha portato con sé il suo segreto. Il bambino ha abbandonato i genitori alle 20,45; è andato in lavanderia, ha preso la c di nylon che serve a stendere i panni ed è s sul bordo della vasca usata risila mamma ni 20,45; è andato in lavanderia, ha preso la corda di nylon che serve a stendere i panni ed è salito sul bordo della vasca usata dalla mamma per lavare gli indumenti. A questo punto, ha fatto un cappio all'estremità del filo e ha legato l'altra ai tubi del riscaldamento a due metri dal suolo. Si è infilato il cappio attorno al collo e, secondo lo zio, è scivolato dal bordo della vasca. Alle 21,10 Miranda Ferrari non vedendo più il figlio ha cominciato a cercarlo per casa. Lo ha trovato in lavanderia. Ha urlato. Il marito, milite volontario dell'assistenza pubblica di Noceto, è arrivato subito sul posto, ha tagliato la corda e ha cercato di rianimare il bambino: non c'è stato niente da fare. David lascia alle sue spalle tanto dolore e una domanda: quanto hanno pesato sul suo destino le immagini di quel tg? Luigi Alfieri

Persone citate: Bugs Bunny, David Moliterni, Luigi Alfieri, Miranda Ferrari

Luoghi citati: Cremona, Noceto, Parma, Stati Uniti, Usa