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Due assolti in un giorno arrestato il rapinatore Tradito da una macchia viola sulla mano sinistra Due assolti in un giorno arrestato il rapinatore Lo ha tradito la sua pignoleria: si è attardato dopo una delle rapine a cancellare le impronte digitali lasciate sulla cassa. Ha 30 anni Salvatore Varano e gli agenti del commissariato San Secondo lo accusano di due rapine. Due assalti compiuti sabato scorso, uno dopo l'altro, in negozi di abbigliamento, in via Po e in galleria San Federico. Fermato, ha finito per confessare al commissario Marcello Rucci. Le rapine. Sabato pomeriggio, le 16,30. Un bandito entra nel negozio Carrera in galleria San Federico 5. Si avvicina alla commessa, Maria Di Gioia, 23 anni: «I soldi, voglio i soldi». La ragazza ha detto che la cassa era vuota. Il bandito ha allora estratto di tasca una pistola: «Mettiti in ginocchio, apri la cassa». Poi ha tentato lui stesso di prendere il denaro, ma senza riuscirci. E allora è scappato. Ma prima si è soffermato a ripulire con un fazzoletto la cassa, per cancellare le sue impronte digitali. Un'ora dopo il secondo assalto. In via Po 3, negozio Epico. Drammatico il racconto della commessa, Laura Stella, 36 anni: «Il bandito aveva una grossa pistola, canna lunga, l'impugnatura in radica. Mi ha minacciata, la canna puntata alla testa, ha preso i soldi dalla cassa, circa 300 mila lire». Una delle due ragazze ha ricordato un altro particolare importante: «Il bandito aveva una macchia di colore viola sulla mano sinistra». Le indagini. Due rapine, ma un solo bandito. Il commissario Rucci riflette: «Forse il bandito è pregiudicato». Si controllano gli schedari della scientifica. C'è poi quel particolare, la macchia sulla mano. Si arriva a Varano. Lo hanno arrestato l'altra sera, a Porta Nuova. E' stata fermata anche la ragazza che vive da qualche tempo con lui, Vincenza Li Gammari, 26 anni, per favoreggiamento personale. Vivono in un albergo di via San Tommaso. Avevano una pistola giocattolo, una perfetta imitazione della Colt 45. Salvatore Varano ha finito per confessare due rapine in Galleria S. Federico e in via Po