Knaus vince nella bufera Fattori sfiora il podio 5°

29 Successo austriaco nel superG di Valloire Knaus vince nella bufera Fattori sfiora il podio, 5° VALLOIRE. Sotto una nevicata, in qualche tratto anche furiosa, il terzo superG della stagione di Coppa del Mondo è stato dominato da Hans Knaus, austriaco di Schladming. Si è temuto addirittura che la gara venisse annullata, perché gli atleti avevano grosse difficoltà nelle discese: non si vedeva quasi nulla, i fiocchi di neve si appiccicavano agli occhiali. C'era pericolo, insomma: ma Knaus, che già aveva trionfato in gigante in Alta Badia davanti a due assi della specialità come Von Gruenigen e Tomba, ha rischiato più degli altri ed ha realizzato il tempo di l'01"29, staccando il norvegese Skaardal di 26 contesimi e lo svedese Nyberg di 28. Quarto l'austriaco Mader, impegnato nella rincorsa a Kjus per la conquista della Coppa del Mondo, e quinto Fattori, il primo degli italiani. Al nono posto Runggaldier, al decimo Ghedina: tre azzurri nei primi dieci non è male come risultato collettivo, tenuto anche conto che Perathoner, pur vistosamente acciaccato, è riuscito a piazzarsi 12°. Comprensibile la gioia di Knaus, già sul podio (seppur sul gradino più basso) anche nel superG di Val d'Isère il 10 dicem¬ bre scorso: con questo successo l'austriaco si è assicurato un passaporto sicuro anche in questa specialità per i Mondiali di Sierra Nevada: «Sentivo sin dalla mattinata, anche se sapevo che la visibilità sarebbe stata scarsa, che questa era la mia pista - ha detto -. In pratica il tracciato poteva considerarsi come un gigante veloce, piuttosto corto, perché le condizioni della neve non hanno consentito di partire più in alto. Era difficile, ma io mi sono arrangiato bene, sono felice». Una gara un po' anomala, perché l'italiano Ghidoni, che ha disegnato le porte, è stato costretto ad allungare qualche passaggio, la pista era troppo stretta e ne è uscita una corsa che era una via di mezzo fra un gigante e un superG. Gli azzurri non si sono trovati molto bene, ma ugualmente hanno ribadito di far parte del gruppo di testa dei velocisti: «Non so se essere contento o meno - ha detto Fattori -. Ho commesso piccoli errori e dovrei essere arrabbiato, ma mi rendo conto di trovarmi con i migliori, a soli 42 centesimi da Knaus, e questo francamente mi consola. Sino a quando non è sceso Skaardal sono stato in te¬ sta alla classifica. Non mi era mai capitata una cosa simile in Coppa. Sognavo il podio, poi sono stato buttato giù. Ma mi sta bene lo stesso, perché vedo che in superG sono fra i migliori». «Sono pieno di fastidi fisici ha detto Vitalini -, ma stavo davvero facendo una buona gara, poi in una curva sono finito in una buchetta che mi ha buttato fuori. Ho avuto, come sempre, una grande sfortuna, ma io non mollo, anche se soffro ancora di guai muscolari alle gambe. Stavo andando fortissimo, il tracciato era molto tecnico ed ha creato problemi a parecchi». Ora arriva Sestriere: sabato discesa al mattino, poi slalom in notturna, preceduto venerdì da analogo doppio programma per la Coppa femminile. Stamane, tempo permettendo, prove cronometrate maschili. [r. s.] SuperG: 1. Knaus (Aut) l'01"29. 2. Skaardal (Nor) a 26 centesimi; 3. Nyberg (Sve) a 28; 4. Mader (Aut) a 34; 5. Fattori a 42; 6. Alphand (Fra) e Rahlves (Usa) a 43; 8. Aamodt (Nor) a 63; 9. Runggaldier a 64; 10. Ghedina a 72. Coppa del Mondo: 1. Kjus (Noi) p. 956; 2. Mader (Aut) 753; 3. Von Gruenigen (Svi) 726; 4. Knaus (Aut) 666; 5. Tomba 616. Visibilità quasi nulla La gara ha rischiato di venire annullata Al 2° posto Skaardal e al terzo Nyberg Ora il circo bianco si sposta a Sestriere Knaus in azione ieri a Valloire: l'austriaco aveva già trionfato nello slalom gigante in Alta Badia Fra gli azzurri discrete prestazioni di Runggaldier (9°) e Ghedina (10°)

Luoghi citati: Alta, Alta Badia, Nevada, Sestriere, Usa