Italia buona e povera
Italia buona e povera Italia buona e povera Monicelli: l'America è rimasta ai mandolini ROMA. Buoni sentimenti, vecchi simpatici, malati indomiti, madri eroiche, l'intolleranza politica, la nostalgia del passato: ovvero «Il Postino» di Radford con Troisi. Ma la stessa ricetta vale anche per «Nuovo Cinema Paradiso» di Tornatore, oppure per «Mediterraneo» di Salvatores, due vincitori di Oscar. Monicelli, solo l'Italia buona e stracciona affascina gli americani? «Loro sono legati a un'idea, a un'immagine, di cinquant'anni fa. A nulla sono servite le opere più moderne di questo periodo. Una certa Italia di maniera, ecco cosa preferisce l'America, che magari si dispiace perché nel "Postino" non appaiono i mandolini. E poi loro guardano al prodotto, alla confezione, e in questo caso sono ottimi». Mario Monicelli, il grande vecchio del cinema italiano (81 anni il 15 maggio), è contento per l'opportunità data all'ultimo film di Troisi, ma la gioia non offusca la sua proverbiale lucidità. A lei «Il Postino» è piaciuto? «Non l'ho voluto vedere, e per questo sono il regista che ne può parlare meglio di tutti - dice ridendo -. Anche per un quarto d'ora. In Italia si fa così, no? Non l'ho voluto vedere per una questione d'amicizia verso Troisi. Sono rimasto a casa per affetto e forse perché credevo che il film fosse anche un po' scontato: nulla di nuovo, niente da imparare. Ma vista la gloria, visto il successo, ora so che ho sbagliato io: dovevo andare al cinema». Come spiega questa fortissima volontà di metterlo in lizza per una qualsiasi statuetta? «E' un mistero. Un fatto miracoloso. La casa produttrice, la Miramax, ha agito benissimo, un esempio a cui dovrebbero ispirarsi i nostri produttori. Un evento, se si pensa che Massimo oltre Atlantico era quasi sconosciuto. Non hanno potuto puntare neanche sulla commozione per "l'attore morto". Davvero un miracolo. L'Oscar è un premio alla professionalii à, non alla qualità. L'Academy si scatena verso il nuovo solo per la scelta del film straniero. Ma a casa loro vince il mestiere, senza sghiribizzi». Quindi a lei l'Oscar non Literesserebbe? «Non esageriamo, come no?». [1. car.l
Persone citate: Mario Monicelli, Monicelli, Radford, Salvatores, Tornatore, Troisi
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