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«Quei tre vanno assunti» e il sindaco vola a Roma Orbassano, per risolvere un problema di precari «Quei tre vanno assunti» e il sindaco vola a Roma Per risolvere il caso di tre dipendenti comunali assunti a tempo determinato nel 1993 dal Comune di Orbassano, assunzioni mai trasformate in rapporto definitivo, il sindaco ha dovuto prendere il treno e recarsi a Roma, presso il ministero per la Funzione pubblica. Artefice della trasferta post natalizia Graziano Dell'Acqua, che per l'occasione ha scelto di farsi accompagnare dal deputato del proprio collegio elettorale, Mimmo Luca. «Non frequento i ministeri e allora ho chiesto aiuto, ma solo per non perdere troppo tempo a girare da un palazzo all'altro...». Il caso riguarda tre lavoratori, due tecnici e una impiegata, assunti in modo precario per progetti mirati ed inseriti presso l'ufficio urbanistico. «C'era un problema d'interpretazione della legge e telefonicamente ci avevano risposto che era difficile trasformare quel rapporto di lavoro in assunzione definitiva. Così ho deciso di andare a spiegare direttamente il caso». Dopo il viaggio romano, il primo cittadino non nasconde la sua soddisfazione: «Purtroppo via cavo non sempre ci si capisce... Comunque - precisa Dell'Acqua - si è trattato soltanto di applicare in modo corretto una legge dello Stato». Ora, dopo le assicurazioni romane, i tre dipendenti saranno assunti in pianta stabile; non prima però di aver partecipato ad un concorso interno. «Lo prevede la legge, ma è solo per titoli e riservato agli interessati», spiegano in Comune. Il caso era stato oggetto di polemiche in Consigliò comunale. Al momento della definizione della nuova «pianta organica» le opposizioni avevano lamentato uno scarso impegno da parte dell'amministrazione nel risolvere la questione.