Primo stop a Salamole di Irene PivettiIrene Pivetti

Primo stop a Salamoile Primo stop a Salamoile Caso Di Pietro, non sarà lui il pm IL PROCESSO DI BRESCIA BRESCIA | L primo «stop» a Fabio SaH lamone gli arriva da casa. La procura generale di Brescia ha infatti deciso di avocare a sé la vicenda relativa alla (presunta) calunnia del generale Cerciello nei confronti di Antonio Di Pietro. Dunque non sarà il pm bresciano a rappresentare la pubblica accusa nell'udienza preliminare del 24 gennaio davanti al giudice delle indagini preliminari. «E' tutto previsto dalla norma, non voglio commentare ulteriormente per evitare nuove polemiche», dice Salamoile, da giorni in silenzio. Questa vicenda - in ordine cronologico - è la prima che vide indagato Di Pietro. A lanciare accuse contro l'ex magistrato simbolo di Mani pulite fu il generale Cerciello. Secondo l'alto graduato delle fiamme gialle Di Pietro cercò di farlo confessare. Di Pietro replicò denunciandolo per calunnia. L'estate scorsa - dopo alcuni mesi di inchiesta - Fabio Salamone chiese una doppia archiviazione: sia per Di Pietro indagato per abuso d'ufficio, sia per Cerciello sotto indagine per calunnia. Ma Di Pietro si oppose alla decisione del pm. E fece ricorso al gip. Archiviata la prima parte delle indagini, quella relativa alle «colpe» di Di Pietro, rimane in piedi solo quella relativa al militare. Su cui si attende l'ulteriore decisione del gip. Che - se dovesse essere favorevole a Di Pietro - provocherà l'intervento diretto della procura generale, che si è autoinvestita del caso. Intanto non si placa la guerra dei verbali sull'affaire che da giorni, carta dopo carta, verbale dopo verbale, intercettazione dopo intercettazione tiene banco sulle prime pagine dei giornali, alimentando le polemiche sull'opportunità delle pubblicazioni. Le nuove rivelazioni riguardano l'ex ministro della difesa Cesare Previti, per cui Salamone ha chiesto il rinvio a giudizio per concorso in concussione. Previti nega di aver tramato per bloccare Antonio Di Pietro. Ma non nega di essere stato avvisato da Paolo Berlusconi (sotto inchiesta pure lui) che c'era chi aveva molto da dire contro Di Pietro. Fa mettere a verbale Previti: «Qualche ora prima dell'incontro con l'ispettore Dinacci ricevetti una telefonata da Paolo Berlusconi il quale mi informò che vi era un tal Gorrini, persona che io non ho mai conosciuto, deter- minato a riferire fatti di una certa gravità nei confronti del dottor Di Pietro». E ancora: «Avevo la sensazione che si trattasse di una "polpetta avvelenata" contro il fratello e contro il Governo e lo invitai a rimanerne fuori». E' uno dei punti all'origine dell'ispezione romana, quella aperta dopo l'avviso di garanzia a Silvio Berlusconi e chiusa in un soffio il giorno dopo l'addio alla toga del magistrato milanese. Previti va anche oltre. Esclude in modo categorico di avere avuto anche solo interesse a togliere dalla scena Antonio Di Pietro. Dichiara Previti: «Devo precisare che in quel periodo i rapporti tra me e Di Pietro erano più che buoni». E più avanti spiega a Salamone: «Ci diamo del tu. I miei rapporti con Di Pietro erano finalizzati soprattutto a individuare i tempi e i modi di una sua diretta partecipazione alla vita politica vista la sua intenzione di lasciare la magistratura». Per completare il quadro i magistrati bresciani hanno voluto approfondire la vicenda anche con l'allora ministro della Giustizia Alfredo Biondi, sentito come testimone. E Biondi smentisce di aver saputo che dietro a Gorrini ci fosse qualcuno, interessato a dar corpo alle sue accuse, [f. poi.] La Procura generale ha avocato a sé l'inchiesta sugli «abusi carcerari» Era stato Cerciello a presentare denuncia contro Antonio Di Pietro «Pressioni illecite» «Nessun commento per evitare nuove polemiche» Un vero e proptuzionale, insomcettazioni. Che Irene Pivetti eraquattro giorni fchiedendo normtro la divulgaziozioni ordinate daOra non ha dubbmandare sotto p«al fine di garanLa Procurha avl'inch«abusiEra statoa pdenunAntonio«Pressio La presidente della Camera Irene Pivetti Il pm bresciano Fabio Salamone

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