Sei anni di blitz Anche Scalfaro dei pirati elettronici di R. Cri.

Sei anni di blitz Sei anni di blitz Anche Scalfaro nel mirino dei pirati elettronici ROMA. K' dalla fine degli Anni Ottanta che la Falange Armata rivendica attentati e firma intrusioni telematiche, oltre a minacce a politici (tra cui Spadolini, Bossi e Scalfaro) e magistrati (come Di Pietro). Le erano state attribuite anche alcune azioni criminali ad opera della banda della Uno bianca, ma, successivamente, l'organizzazione scelse i terminali dell'AdnKronos per dissociarsi dalle iniziative compiute dai fratelli Savi. Non è infatti la prima volta che messaggi della Falange vengono letti sui terminali di agenzie di informazione: l'è- pisodio di ieri, nel quale è stata presa di mira l'Asca, è solo un esempio di questo genere di attentati telematici alle agenzie di stampa rivendicati dall'organizzazione. Nel settembre scorso, alcuni personal computer collegati con Internet della Banca d'Italia, dell'Istituto di Fisica e di alcune filiali di due aziende private recavano messaggi con la «firma» della Falange. Pochi giorni dopo, però, nel sistema informatico dell'Agenzia regione cronache (organo di informazione della Regione Friuli Venezia Giulia), la Falange proclamò la sua estraneità a quelle intrusioni. Fu nel '93 che venne arrestato l'operatore carcerario Carmelo Scalone, accusato di essere uno dei telefonisti dell'organizzazione: le telefonate ripresero, però, dopo un breve periodo, a pieno ritmo. Ad esempio venne minacciato Antonio Di Pietro, con l'accusa di rivelare particolari inediti della sua inchiesta sulle tangenti Enimont. Successivamente, Scalone venne scarcerato, ma il giallo rimase insoluto. E si ipotizzò che, dietro l'organizzazione, si celassero frange legate ai servizi deviati. E nel mirino dell'organizzazione si è ritrovato spesso il Quirinale: il 21 13ttembrc '93, in una telefonata all'AdnKronos, la Falange esortava il Capo dello Stato a «esprimere chiaraxnjntc quello che pensa», minacciando di colpirlo altrimenti «in quello che c'è di più caro e di sacro». E' certo, la nuova incursione della Falange è destinata ; rinfocolare le polemiche sulle «invasioni» dei pirati telematici. Si sa che i grandi sistemi informatici possono essere protetti con i «firewall», vale a dire con una serie d' pregrammi in grado di identificare e bloccare i tentativi di intrusione, ma se questi non esistono o sono poco efficaci - osservano gli esperti - un hacker abile può enti tire nel sistema. E una volta entrata, l'hacker può fare di tutto, come modificare programmi o archivi. [r. cri.]

Persone citate: Antonio Di Pietro, Bossi, Carmelo Scalone, Di Pietro, Savi, Scalfaro, Scalone, Spadolini

Luoghi citati: Friuli, Roma, Venezia Giulia