Ma il bomber minimizza

Ma il bomber minimizza SPOGLIATOI Ma il bomber minimizza «E soltanto pura coincidenza non si tratta di una vendetta» MILANO. Franco Sensi è servito. In settimana oltre ad attaccare gli arbitri che da 23 gare non concedono un rigore alla sua Roma aveva sostenuto di aver fatto un buon affare a cedere Branca all'Inter e che Mazzone era stato bravo a risolvere i problemi della squadra trovando la formazione migliore. Ma sono bastati i 90 minuti di San Siro per cancellare le certezze del presidente romanista che deve incassare tuia pesante sconfitta. «Colpa di Mazzone - afferma Sensi -. Adesso il mister mi dovrà spiegare perché ha cambiato la formazione che era andata molto bene nelle ultime domeniche. Non capisco l'inserimento di Giannini che ha reso troppo lento il centrocampo. Brava l'Inter che ha saputo sfruttare le occasioni che ha creato, meritando di vincere. L'arbitro? Nulla da dire sulla direzione di Cesari. Bravi anche i guardalinee. Ma le mie critiche agli arbitri non riguardavano questa partita». La vittoria, ovviameli- te, viene accolta con grande piacere da Hodgson: «Sono proprio soddisfatto perché l'Inter ha saputo reagire alla grande alle tante e talvolta feroci critiche del dopo Bari». Anche Branca, eroe della giornata, sprizza contentezza: arrivato a novembre ha già superato per 8-6 l'altro goleador dell'Inter Ganz; non abbocca alle battute del presidente giallorosso Sensi af¬ fermando che «lui fa il suo mestiere. Io faccio l'attaccante e segno i gol. Vendetta dell'ex? No, pura coincidenza». A funestare il successo interista la morte di un tifoso, Giuseppe Santagostino, di 73 anni, abitante a Milano, colpito da infarto nell'intervallo, e disordini creati da ultras romanisti. Nino Sormani Marco Branca ha segnato (di testa) la doppietta che ha messo ko i suoi ex compagni giallorossi

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