«Alp» avvio tutto in salita

Pinerolo, la neonata associazione dei lavoratori: ci discriminano «Alp», avvio tutto in salita Pinerolo, la neonata associazione dei lavoratori: ci discriminano Lo scontro è sulle rappresentanze sindacali Aziende e «confederali» respingono le accuse E' tutta in salita la strada per l'Alp, Associazione lavoratori pinerolesi, il sindacato nato nell'autunno dello scorso anno a Pinerolo. Lo scontro è sull'elezione delle rappresentanze sindacali: «E' andata bene alla Cascami di Perosa Argentina - spiega Enrico Lanza, il fondatore di questo sindacato - ma alla Microtecnica di Luserna San Giovanni e alla Beloit di Pinerolo le direzioni congiuntamente ai sindacati Cgil, Cisl e Uil, tentano in tutti i modi di impedire la nostra partecipazione. A Luserna, dove avevamo preso il 25 per cento dei voti, la commissione elettorale ha annullato la votazione, cancellando il nostro rappresentante. Alla Beloit i sindacati Firn, Fiom e Uil sostengono di essere gli unici titolari abilitati ad indire le elezioni. Se non si farà chiarezza ci rivolgeremo al pretore». Incidenti di percorso o mancanza di fiducia nel nuovo sindacato? Alla Beloit non si sbilanciano. Spiega il direttore del personale, Marco De Guidi: «Non spetta a noi indire le elezioni dei rappresentanti sindacali, ma di certo dobbiamo applicare il contratto del 5 luglio del '95. In pratica dobbiamo trattare con chi è legittimato. Non ostacoliamo nessuno; il nostro compito è quello di far rispettare le regole». La situazione è particolarmente critica in questa azienda pinerolese, che conta ben 600 dipendenti, dove il 50 per cento degli iscritti al sindacato aveva presentato le dimissioni. Una protesta chiara nei confronti dei sindacati confederali. Rilancia Vincenzo Bertalmio, della Fiom di Pinerolo: «Le aziende hanno respinto le procedure per le elezioni perché non sono stati rispettati i regolamenti interconfederali. Non credo che si tratti di un tentativo per non riconoscere l'Alp. Già dalle prossime settimane lavoreremo insieme per preparare una lista unitaria, Firn, Fiom e Uil da discutere con i lavoratori. Questo senza però voler escludere dalle elezioni i rappresentanti di altre liste». Antonio Giaimo Si stanno accentuando i problemi fra sindacati nelle aziende del Pinerolese