Medici all'assalto dell'audience

Medici all'assalto dell'audience Serial sul pronto soccorso firmato da Crichton e Spielberg, da domani su Raidue Medici all'assalto dell'audience Dopo i successi americani arriva in Italia «Er» ROMA. Nuovi medici in tv. Dopo aver conquistato il pubblico americano, arriva in Italia «Er - Medici in prima linea». Da domani va in onda su Raidue, ogni giovedì alle 20,50. «Er», ovvero «Emergency room», negli Stati Uniti ha ottenuto ascolti record e il plauso della critica. A garanzia del successo, il telefilm riunisce tre «big»: il produttore John Wells, vincitore di numerosi premi, l'autore Michael Crichton, e la Amblin Television di Steven Spielberg. Medici in prima linea, dunque, all'assalto del telepubblico italiano. L'operazione ha tutte le caratteristiche per riuscire. La professione di dottore, sullo schermo, ha precedenti famosi e amatissimi: dal Dottor Kildare ai serial americani sugli ospedali, la lista è lunga e felice. Su Raidue, «Er» andrà in onda in 24 puntate, più un episodio speciale pilota di due ore che apre la serie. Si tratta di uno spaccato della realtà quotidiana vissuta dal personale del pronto soccorso di un ospedale di Chicago, nelle 24 ore di un turno qualsiasi. «Questo telefilm ha una storia lunga - racconta Crichton, lau¬ reato in medicina ad Harvard - che risale ai tempi in cui facevo il tirocinio come medico. Nell'89 Steven Spielberg mi telefonò dicendo di voler realizzare una produzione imperniata su ciò che accade in un pronto soccorso. Fui d'accordo, così cominciammo a lavorarci ma, poco dopo, lui prese a interessarsi ai dinosauri e anch'io. Il progetto continuava a essere rimandato. Fino a oggi». I protagonisti del serial (nel cast Anthony Edwards, George Clooney, Sherry Stringfield, Noah Wyle e Eriq La Salle) sono medici che vivono situazioni estreme, con tensioni, gioie e sensi di colpa talvolta enormi. Ognuno ha la sua storia personale che si incrocia con la professione. Il dottor Green, che svòlge con abilità il suo lavoro, è diviso tra le esigenze della professione, quelle della figlia di 5 anni e 2 desiderio della moglie di vederlo impegnato in una più lucrosa attività in ima clinica privata. Il dottor Ross, il pediatra interno, per rilassarsi dall'enorme tensione del pronto soccorso, si ubriaca; la tenace dottoressa interna Lewis sacrifica tutto per la carriera. [cr. e]

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