Università, il prof si chiama Internet

Università, il prof si chiama Internet Università, il prof si chiama Internet la fruizione dei dati che un ente o privato decidono di immettere nella rete) universitari. Se l'oggetto della vostra ricerca è molto specifico, ad esempio i galagoni o Peirce, potete inserire la parola in un motore di ricerca : con un po' di fortuna, oltre a siti di università o di centri di ricerca, appariranno dei www fatti da persone che per una vita hanno studiato l'oggetto in questione. Potreste trovare dati, bibliografie, tesi, articoli, libri interi, date di convegni e seminari. E poi il solito e-mail per scambiarvi informazioni. LE BIBLIOTECHE Con Internet è possibile entrare nei cataloghi di biblioteche uni- VADEMECUM PER NAVIGATORI versitarie, nazionali, civiche per fare ricerche bibliografiche e localizzare un certo testo. Ancora più facile è fare ricerche nel resto del mondo: al costo di una telefonata urbana si possono cercare libri su un certo argomento alla Bodleian Library a Oxford, al Conservatone National de Arts et Metiers di Parigi o alla Columbia University Library in Usa. E uno studente alle prese con una ricerca bibliografica non può rimanere insensibile di fronte alla concretizzazione del sogno di una unica biblioteca in cui c'è tutto. CAMPUS SENZA CONFINI E' ovvio che questi sono solo alcuni dei possibili utilizzi di Internet: solo l'esperienza vi consentirà di utilizzare appieno le infinite risorse di una rete diffusa in tutto il mondo. Per saperne di più esiste anche la stampa specializzata. La rivista .Net propone ad esempio un inserto dedicato all'università, in cui vengono segnalati i www più interessanti per ogni corso di laurea. E' un modo per aiutare gli studenti a sfruttare uno strumento nuovo, che non sostituisce libri, docenti e lezioni, ma si affianca e potenzia ciò che già esiste.

Persone citate: Peirce

Luoghi citati: Oxford, Parigi, Usa