Quel codice di Nicholson

Quel codice di Nicholson Quel codice di Nicholson CODICE D'ONORE 1992, alle 20,40 su Canale 5, dur. 140' In prima tv il giallo processuale su un caso di violenza all'interno di una caserma cui Jack Nicholson presta delirante giustificazione ideologica opponendosi al giovane e indomito avvocato militare Tom Cruise e alla bella Demi Moore. La regia è di Bob Reiner. UN SACCO BELIO 1980, alle 20,30 su Rete 4, dur. 99' Un bulletto romano in vacanza all'Est; un ragazzo di buona famiglia che vive esperienze da «figlio dei fiori»; un bietolone che resta solo a Roma d'estate. Il classico film a episodi di Carlo Verdone: una formula che continua a funzionare, come dimostra anche l'attuale successo di «Viaggi di nozze». M - IL MOSTRO DI DUSSELDORF 1931, alle 8,55 su Raitre, dur. 117' Il capolavoro post-espressionista di Fritz Lang racconta la vicenda di un maniaco che uccide bambine. Il prototipo di tutti i serial-killer cinematografici. BOCCACCIO 70 1962, alle 22,30 su Rete 4, dur. 150' Quattro maestri del cinema italiano - Federico Fellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica e Mario Monicelli - impegnati a dirigere un manipolo di ottimi attori (da Paolo Stoppa a Sofia Lorert, da Romy Schneider a Romolo Valli) in un film a episodi nato da un'idea di Cesare Zavattini e che si avvale, nella sceneggiatura, anche della firma di Italo Calvino. LA STRADA PER IL PARADISO 1991, alle 20,50 su Raiuno, dur. 100' Melanie Griffith e Don Johnson, prima della clamorosa rottura causata dall'innamoramento di lei per il fascinoso Antonio Banderas, sono marito e moglie anche sullo schermo. Ma il vero protagonista del film è il loro figlio adottivo, un ragazzo difficile. La regia ò di Mary Agnes Donoghue. L'ennesimo remake di un vecchio film francese. SUE 1983, alle 23,45 su Odeon, dur. 96' Film tedesco ispirato all'omonimo romanzo di Rider Haggard: in un futuro post-apocalittico Sandhal Bergman guida una tribù di amazzoni antimaschiliste, ma è pronta ad aiutare un uomo contro i pericolosi mutanti. La regia è di Avi Nesher.

Luoghi citati: Roma, Sofia Lorert