Il Pinerolo fa la voce grossa di P. Acc

Il Pinerolo fa la voce grossa Il Pinerolo fa la voce grossa Con la capolista Aosta vuole i3 punti Ci sono venti punti di differenza in classifica, ma per il Pinerolo non conta. I biancoblù, domani al campo Barbieri nella seconda di ritorno del campionato nazionale dilettanti (ore 14,30), affrontano l'Aosta con l'intenzione di non regalare punti nemmeno alla temibile capolista. L'impresa naturalmente non è semplice: l'Aosta guida il girone in assoluta solitudine e non perde dalla terza giornata (1-0 contro il Moncalieri), avendo nelle ultime quindici partite totalizzato ben dieci vittorie e cinque pareggi: un ruolino di marcia da far venire i brividi agli avversari. Andrea Fabbrini, uomo gol del Pinerolo con già 10 centri all'attivo in questo campionato, guarda però con ottimismo alla sfida di domani: «Se giochiamo come all'andata, quando abbiamo messo paura per tutto il primo tempo all'Aosta in casa sua, ci sono buone possibilità di ben figurare. Con Fermanelli, bomber aostano, sarà anche una mia sfida personale per la classifica cannonieri: all'andata risolse lui la partita con un gol a cinque minuti dalla fine. Speriamo che questa volta tocchi a me». Dopo il match con l'Aosta, il Pinerolo dovrà poi fare a meno del suo gioiello Fabbrini per almeno un mese: l'attaccante dovrà infatti partire verso Taranto per il servizio militare. Tra gli infortunati, oggi si farà sentire l'assenza tra i pali di Paolo Mulato, che per una lesione al legamento collaterale interno del ginocchio ne avrà per un mese: a sostituirlo è pronto il giovanissimo lari Cara (classe '77). Il Moncalieri, rilanciato dal buon pareggio esterno contro il Savona nell'ultima giornata prima della sosta natalizia, riceve invece l'Asti sul campo di Borgata Testona. Sicura tra i padroni di casa l'assenza dell'infortunato Malabaila, che costringerà mister Mosso ad arretrare Costanzo nel ruolo di libero. Un impegno per nulla agevole attende anche il Nizza Millefonti, ospite del Castelnuovo. I toscani hanno una delle difese meno perforate del torneo e anche per questo motivo è probabile che i rossoverdi scendano in campo con tre punte. «Ormai è tempo di conquistare punti pesanti anche in trasferta - sottolinea il direttore sportivo Giovanni Gino - quindi molto probabilmente scenderemo in campo con una formazione votata all'attacco. Ci sono quattro uomini per tre maglie: vedremo in extremis chi tra Moncada, Giovine, Cavallitto e il giovane Rametta dovrà restare fuori». [p. acc]