I monumenti della discordia

I monumenti della discordia Dovranno abbellire il passante ferroviario I monumenti della discordia Per i verdi occorre una gara internazionale Diciassette consiglieri comunali chiedono al Comitato regionale di controllo di annullare la delibera con cui la giunta affida a Rudolf Herman Fuchs (già direttore artistico del Castello di Rivoli e attuale responsabile dello Stedelik Museum di Amsterdam) e a dodici artisti l'incarico per il progetto delle opere di arredo urbano sulla spina centrale, ossia sulla copertura del passante ferroviario che al termine dei lavori correrà dalla Materferro (largo Orbassano) a piazza Rebaudengo. L'impegno della spesa - assunto il 15 dicembre scorso - è di 188 milioni. «Siamo d'accordo sull'esigenza di abbellimento artistico di aree che saranno trasformate, come indica il piano regolatore - spiega Roberto Tricarico, primo firmatario della petizione -. La volontà della giunta di procedere a un in¬ tervento di arredo risponde alla ratio della legge 717, ma c'è anche una norma che stabilisce si debba ricorrere a un concorso qualora il valore delle opere superi i due milioni». Ed è il caso in questione. «La giunta civica affidando l'incarico al dottor Fuchs, alla dottoressa Mundici e a dodici artisti non ha osservato la procedura di legge, ha operato in contrasto con essa. La delibera va annullata» sostengono i 17 consiglieri comunali rivolgendosi al Coreco. Fa notizia anche che tra i promotori del ricorso ci siano tutti i consiglieri del gruppo «verde». C'è un dissenso politico all'intenro della maggioranza? «No, assolutamente - assicura il capogruppo Silvio Viale -, è una posizione firmata come consiglieri comunali, non va letta con una lente poli¬ tica. Anche per questo non abbiamo richiesto firme ad altri colleghi di maggioranza, che pur sarebbero d'accordo con noi». Un altro esponente «verde», l'assessore all'ambiente, Gianni Vernetti, si era detto contrario alla scelta del sindaco e dei colleghi di giunta. Aveva motivato il voto contrario auspicando «la formula del concorso pubblico» e «la formazione di una commissione aggiudicatrice in grado di raccogliere le sensibilità di tutte le istituzioni competenti in materia di arte contemporanea». Nulla contro i dodici artisti indicati dalla delibera (Birza, Fabro, Forg, Kounellis, Mainolfi, Merz, Oldenburg, Paolini, Pichler, Pistoletto, Ruckriem, Zorio), ma «il concorso internazionale è la strada maestra», dicono i 17 consiglieri. [1. bor.] Contestato l'appalto al critico Fuchs e a dodici artisti per le opere di arredo urbano Il critico d'arte Rudi Fuchs, già direttore artistico del Castello di Rivoli che ha ricevuto l'incarico dalla giunta

Luoghi citati: Amsterdam, Rivoli