Deborah trova subilo il podio

Brillante ritorno della Compagnoni, seconda nel gigante di Maribor Brillante ritorno della Compagnoni, seconda nel gigante di Maribor Deborah trova subilo il podio L'azzurra in testa dopo la la manche Panzanini quarta, vittoria della Erti MARIBOR. Deborah Compagnoni si è ripresentata in Coppa del Mondo, a distanza di 293 giorni dalla sua ultima apparizione, con una prova fenomenale, che l'ha portata ad un passo dalla vittoria nel gigante di Maribor. E' stata la migliore di tutte nella prima manches, poi, nella seconda ha subito il sorpasso di Martina Erti. «Avevamo preparato il colpaccio». Tino Pietrogiovanna, l'allenatore di Deborah, non sapeva mascherare un pizzico di delusione. Ma la Compagnoni ha comunque strabiliato tutti. Nella prima manche, dopo una partenza un po' lenta, ha fatto la differenza sul muro finale, disegnando linee perfette: così, nella seconda parte, ha inflitto 64 centesimi a Martina Erti, 92 alla Panzanini e oltre 1" alla Seizinger. «Non sarà facile ripetere una manche così: io stavo bene e, partendo col numero due, ho trovato una neve ideale. Al termine della prova ho avuto davvero una bella sensazione». Deborah mette le mani avanti e non promette nulla per il gigante di oggi: «Sarà più difficile, ma adesso ho la certezza di poter lottare per la vittoria». Nella seconda manche, invece, la Compagnoni, scesa per ultima, ha dovuto fare i conti con una pista un po' segnata. E' giunta seconda, dietro alla fortissima Martina Erti, che ha vinto il terzo gigante consecutivo ed è balzata in testa alla classifica di Coppa del Mondo. Deborah è soddisfatta del suo brillante rientro: «Iniziare con un secondo posto è bellissimo. E' ovvio che avrei preferito vincere, ma prima della gara speravo solo in un posto tra le prime dieci. Non sapevo quanto potevo valere, perché mentalmente sono al massimo, ma fisicamente non ancora: la gamba destra è più piccola di 4 centimetri e mi dà dei problemi nelle curve verso sinistra». Ora il suo obiettivo per il '96 è riuscire a fare bene anche in slalom. «Alle discese e al supergigante non penso: mi sono un pochino "Tombizzata". Ma qui a Maribor non mi aspetto molto dallo speciale, visto che sono riuscita ad allenarmi solo cinque giorni in questa disciplina». A completare la festa italiana è arrivato il quarto posto di Sabina Panzanini, dietro a Katia Seizinger. La meranese era raggiante: con questo risultato è salita al secondo posto della classifica di specialità, scavalcando la Wachter. [v. gr.l Deborah Compagnoni in azione: la campionessa azzurra è tornata in gara dopo nove mesi