SENZA ILLUSIONI di Aldo Rizzo

7 SENZA ILLUSIONI mine sono killer impersonali, a differenza del cecchino che ha sparato sul nostro caporale. E poi c'è l'altro episodio, l'altra sfida, l'arresto di sedici bosniaci musulmani nell'altro quartiere serbo di Ilidza, in violazione degli accordi di Dayton sulla libera circolazione. Un altro gesto destabilizzante, che ha subito creato una frizione tra il governo bosniaco e l'Ifor (cioè la Nato, cioè l'America, accusate di tollerare i soprusi serbi). E' ondata bene anche in questo caso, perché le pressioni della Nato - in pratica dell'America sul leader serbo-serbo Milosevic - hanno ottenuto il rilascio dei musulmani. In sostanza, com'era prevedibile, siamo di fronte a un tentativo (non dichiarato, ambiguo, retrattile) di mettere in crisi l'operazione di pace della Nato, da parte dei serbi. I quali, a Pale, e fors'anche a Belgrado, in ultima analisi, hanno accettato i compromessi, di Dayton, senza rinunciare all'idea di portare comunque avanti i loro progetti annessionistici, magari con qualche ambiguità della stessa Croazia, sullo sfondo di ima spartizione, un giorno, della Bosnia, con una «enclave» per i musulmani. Di fronte a questi pericoli, annunciati e presto manifestatisi, la Nato (l'America e anche l'Unione europea, se ha ancora voce) deve trovare il modo di reagire immediatamente, come in parte ha già latto: salvo compromettere il tardivo, ma immenso sforzo compiuto nel 1995, per bloccare e stroncare l'offensiva serba e quindi per indicare, imporre, un sentiero di pace. Che non porta alla soluzione ideale (che non esiste in politica), ma a un ragionevole compromesso, quanto meno a un raffreddamento delle passioni, da cui partire per mia soluzione durevole del problema della convivenza nei Balcani. In questo quadro, l'Italia deve I fare la sua parte con lucidità e coe| renza: e naturalmente con un'e| strema attenzione alle regole di si! curezza per i suoi uomini, in situazioni che, cercando la pace, sono ancora, per molti versi, di guerra. Lo hanno detto tutti i responsabili politici e militari dell'intervento in Bosnia: non è una passeggiata, corriamo rischi non minori rispetto ai nostri alleati. D'altra parte, non potevamo restare estranei al tentativo di soluzione del peggior conflitto europeo in 50 anni, e alle porte di casa. Aldo Rizzo

Persone citate: Milosevic

Luoghi citati: America, Belgrado, Croazia, Dayton, Italia