Sindone nuovo «giallo» in tv

Il caso a Mixer: l'esame (non ufficiale) del Dna conferma i dubbi sulla datazione Il caso a Mixer: l'esame (non ufficiale) del Dna conferma i dubbi sulla datazione Sindone, nuovo «giallo» in tv «Il lenzuolo avvolse un uomo» E' uomo, è maschio, è antico, ma è davvero il Gesù raffigurato sul sacro lenzuolo? Scoop con giallo a Mixer sulla Sacra Sindone, la preziosa reliquia conservata a Torino sulla quale periodicamente si accendono i riflettori della scienza. L'analisi al Dna compiuta all'università del Texas, finora segreta, scovata dai segugi di Minoli, dimostra che le tracce di sangue esaminate appartengono sicuramente a un essere umano, sicuramente di sesso maschile, e con grande probabilità sono molto antiche. I ricercatori lo hanno addirittura clonato, quel Dna, e lo conservano in banca per ricerche future. Ma quelle tracce appartengono davvero alla Sindone? Il dubbio resta anche dopo il programma, che del resto non poteva far di più per chiarirlo, e bisognerà aspettare il prossimo convegno internazionale promosso dalla Chiesa a San Marino nel corso dell'anno per avere una risposta certa. 0 quanto, meno, ufficiale. Perché oggi quegli esperti prendono le distanze e negano che quel prelievo sia mai stato autorizzato dalla Chiesa. Che di quell'analisi non sapeva niente. «Non discuto sulla serietà dei risultati, ma non ho il dovere di riconoscerli perché non ho un documento che dimostri dove abbiano preso quei frammenti», dichiara lapidario in tv il cardinal Giovanni Saldarmi, arcivescovo di Torino e custode del sacro lenzuolo. «Il custode della Sindone non ha autorizzato prelievi dal tessuto, non era a conoscenza delle indagini e quando infine ha chiesto spiegazioni, gli sono state rifiutate», rincara la dose il professor Pierluigi Baima Bollone, che lavora col centro internazionale di sindologia. E spiega che l'ultimo prelievo autorizzato è stato quello compiuto nell'aprile 1988 da un gruppo di studiosi sotto gli occhi vigili del custode. Come si vede anche dal filmato mostrato da Mixer. Frammenti del lenzuolo vennero allora inviati a tre università (Oxford, Arizona e Zurigo) per essere datati col metodo del carbonio 14. Che, con gran delusione, dimostrò l'età medioevale del lino, databile tra il 1260 e il 1390. Un risultato poi messo in discussione da altri ricercatori. Guarda caso, dell'equipe faceva parte il professor Giovanni Riggi di Numana. Che in una relazione scientifica non accenna minimamente a nuovi prelievi di tessuto. Eppure, il microbiologo dell'università del Texas Victor Tryon, rintracciato via Internet dal giornalista di Mixer Piero Di Pasquale, afferma in tv di aver ricevuto le fibre di tessuto con le tracce di sangue proprio da Pàggi. «Riggi e altri vennero da me e mi consegnarono le provette con le fibre, che al microscopio presentavano colori diversi. La prima domanda era: è possibile dire che contengono frammenti di Dna umano? La risposta è "Sì". Ci sono frammenti corrispondenti alla zona occipitale. Sono di uomo o di donna? Era la seconda domanda. Il Dna è maschile. Il metodo che abbiamo usato ha riscontrato la risposta di un cromosoma x e y e non lascia adito a dubbi. Abbiamo persino controllato che non si trattasse del Dna di Riggi» aggiunge scherzoso il ricercatore. Che, sull'antichità del Dna è cauto ma preciso: ((Abbiamo riscontrato solo 323 paia di basi, contro il milione di un Dna recente. Segno che è stato eroso dal tempo, e dunque, si tratta di un Dna molto antico». Fin qui la scienza moderna. «Ma aver clonato e conservato il Dna permetterà un giorno di stabilire anche la provenienza etnica dell'individuo». ((Anche di clonare un nuovo Gesù?» chiede impertinente Di Pasquale. «Può darsi, ma non prevedo che accada presto. Certo non finché sarò in vita». Maria Grazia Bruzzone La Sindone: sul Sacro lino conservato in Duomo si sono sprecati fiumi d'inchiostro e si sono cimentati fior di esperti, nel tentativo di giungere a una datazione certa Ma finora nessuno è riuscito a sciogliere definitivamente i dubbi Il professor Pierluigi Baima Bollone ha lavorato su frammenti del lenzuolo

Luoghi citati: Arizona, Numana, Oxford, Texas, Torino, Zurigo