«Costretti a una esperienza traumatica»
«Costretti a una esperienza traumatica» TELEFONO AZZURRO «Costretti a una esperienza traumatica» «Sempre più spesso i bambini vengono lasciati soli in casa dai genitori. Non soltanto a Capodanno, ma anche in occasione di semplici week-end». Lo sottolinea il fondatore di «Telefono azzurro» Ernesto Caffo, che punta il dito contro il caso dei genitori peruviani denunciati dai carabinieri per non aver esitato a lasciare a casa i tre figli piccoli per passare il Capodanno in discoteca. Secondo Caffo non si tratta di un caso eccezionale: «Accade di frequente: soprattutto negli Stati Uniti, ma purtroppo anche nel nostro Paese». Caffo rileva che «il bambino dimenticato a casa vive un'esperienza molto negativa. C'è un grande senso di sofferenza, anche perché il più delle volte questi episodi si verificano in coincidenza con un giorno festivo, in cui i bambini vorrebbero stare con gli adulti, in primo luogo con i genitori». «Nel nostro Paese - aggiunge Caffo non esistono inoltre strutture private che entrino in funzione in casi di questo genere. Ci sono in altri Paesi, anche se questa forma di accoglienza si riduce a una specie di "parcheggio" dei bimbi, trattati alla stregua di animale domestici». Quanto ai possibili sviluppi della denuncia, i genitori peruviani potrebbero perdere la patria potestà; ma per Caffo «è probabile che ammettano di avere sbagliato: in questo caso, non succederà nulla».
Persone citate: Caffo, Ernesto Caffo, Secondo Caffo
Luoghi citati: Stati Uniti
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