Ascolti, è Raiuno a vincere la gara di San Silvestro

Ascolti, è Raiuno a vincere la gara di San Silvestro I risultati dell'Auditel Ascolti, è Raiuno a vincere la gara di San Silvestro ROMA. Quello 1995 è stato un Capodanno all'insegna di Raiuno. E' questo il responso dell'Auditel per i programmi della notte di San Silvestro. «Mezzanotte angeli in piazza», la trasmissione di Raiuno realizzata in collegamento tra le piazze di Roma e Napoli - il previsto collegamento con la città di Sarajevo è saltato per il maltempo - è stata la trasmissione più seguita tra quelle di fine d'anno: in onda dalle 23,15 ha mantenuto una media di 4 milioni e 336 mila spettatori con uno share vicino al 40 per cento. Ma a mezzanotte i telespettatori sintonizzati su Raiuno sono stati 8 milioni e 428 mila con uno share del 54,53 per cento. Su Raidue, «L'altro Capodanno», condotto da Gianfranco Funari dalle 21,20 alle 0,45 ha avuto un ascolto medio di 1 milione e 462 mila spettatori (share del 10,26%). Su Raitre invece, a partire dalle 22,30, era previsto «Buon anno Sarajevo», condotto da Carlo Massarini nella piazza della città simbolo della tragedia della ex Jugoslavia, insieme con Daniele Poggi. Il maltempo ha complicato molto la realizzazione dello spettacolo, che è partito con un ritardo di almeno dieci minuti, e ha registrato alcuni problemi organizzativi. E la Fininvest? Su Canale 5 lo «speciale» di Capodanno di «La sai l'ultima?» con Gerry Scotti e Paola Barale ha avuto una media di 4 milioni e 356 mila spettatori (share 33,66%). Italia 1 in prima serata, con il film «Non siamo angeli», con De Niro e Sean Penn, è stata seguita da 1 milione e 615 mila spettatori. Poi, dalle 22,45 lo «Speciale Jammin' Capodanno» ha avuto un ascolto di 809 mila persone. Due film su Retequattro. «La vedova allegra», seguito da 1 milione e 215 mila spettatori (share 7,96%) e «12 metri d'amore», seguito da 518 mila spettatori (3,96%).

Persone citate: Carlo Massarini, Daniele Poggi, De Niro, Gerry Scotti, Gianfranco Funari, Paola Barale, Sean Penn

Luoghi citati: Italia, Jugoslavia, Napoli, Roma, Sarajevo