Sala chiusa niente veglione di Marco Accossato

Dai carabinieri FESTA IN PERICOLO Cinquecento persone erano prenotate per la festa di fine anno Sala chiusa/ niente veglione Lucchetto all'Arlecchino: non pagava l'affitto ■ L programma prevedeva seI rata danzante e champagne H a mezzanotte. Cinquecento posti, tutto esaurito per il veglionissimo. Invece, per i numerosi torinesi prenotati la notte di Capodanno all' Arlecchino Danze di via San Secondo 57/b, l'appuntamento di San Silvestro è diventato un punto interrogativo. La sala da ballo dove domani si sarebbe dovuto brindare al '98 è stata chiusa per morosità. Gestore sfrattato dai proprietari, lucchetto alle serrande e messaggio telegrafico in bacheca per gli affezionati clienti: «Non si balla». Niente musica né brindisi, allo scoccare della mezzanotte. Anziché i botti tanta rabbia per la beffa subita, e al posto del conto alla rovescia guardando l'orologio qualcuno ora avrebbe anche la preoccupazione di recuperare i soldi sborsati in anticipo. E' finita così, miseramente, la tradizione di un locale nato negli Anni Cinquanta accanto all'omonimo cinema che fa angolo con corso Sommeiller. Stessi proprietari del cinema, i titolari della sala da ballo, ma la gestio- ne del dancing era affidata da tempo a un'altra persona: «Che però, dal '95, non pagava più l'affitto - spiega Roberta Valenzano, avvocato della società Margi-Gem che a Torino è proprietaria di otto sale cinematografiche, oltre all'Arlecchino -, Ci deve ben 140 milioni d'affitto, più altri 10 per lavori di ristrut¬ turazione». Dopo numerosi solleciti, la Margi-Gem ha ancora chiesto recentemente il saldo del debito al gestore dalla sala danze. «Ma alla fine - allarga le braccia l'avvocato Valenzano -, non c'è stata altra soluzione che chiudere». Cancellato per sempre, l'Arlecchino Danze. Forse finirà al¬ l'asta. Il cartello che avverte della festa cancellata è appeso accanto all'ingresso dal 18 dicembre. Ma per la maggior parte dei clienti pronti all'appuntamento di domani l'amara scoperta è dell'ultima ora. «Nessuno più rispondeva al telefono da giorni - racconta un gruppetto di clienti -: così abbiamo pensato di venire in via San Secondo a scoprire il motivo, e ci siamo visti la porta sbarrata e quell'avviso appeso». In via San Secondo 57/B il telefono squilla a vuoto. Incollate alla porta d'ingresso immagini del locale com'era. E' stata disinserita pure la segreteria telefonica. E anche a casa del gestore sfrattato nessuno risponde: «Stiamo cercando inutilmente di metterci in contatto anche noi con lui spiega il legale della società proprietaria del dancing -. Per oltre due anni ha continuato a incassare senza pagarci l'affitto. Chissà che avrà fatto di quei soldi, per arrivare a piangere miseria». Marco Accossato Nella bacheca della sala danze Arlecchino di via San Secondo è comparso un cartello: «Non si balla» Da anni il gestore non versava l'affìtto

Persone citate: Margi, Roberta Valenzano

Luoghi citati: Torino