Domani la firma Manila, pace con i ribelli islamici

Domani la firma Domani la firma Manila, pace con i ribelli islamici MANILA. Un comunicato congiunto diffuso ieri a Manila alle agenzie di stampa ha riferito che domani sarà firmato un accordo di pace «di massima» tra la guerriglia musulmana del Fronte Moro di liberazione islamica (Fmli) e il governo filippino. L'intesa è stata raggiunta - dopo una serie di contatti che proseguono da anni con le varie formazioni della guerriglia - nell'ultima tornata di colloqui tenuti lo scorso 29 novembre tra il presidente della Camera José de Venecia e il vice-presidente del Fmli, Al Haj Murad, in una base dei ribelli a Mindanao. Il Fmli è il gruppo che uscì venti anni fa dal più consistente Fronte Moro - con cui Manila ha già firmato la pace nel settembre del 1996 - e il 18 luglio scorso aveva già firmato un accordo di tregua per mettere fine agli scontri nel Sud del Paese. La guerriglia islamica combatte a Mindanao dal 1971. Tra sei mesi il presidente filippino Fidel Ramos concluderà il suo mandato di sei anni non rinnovabile. La ricerca di un accordo da parte del governo con gli insorti islamici va letto nelle prospettiva delle successive elezioni che il governo vuole che si svolgano in un clima non arroventato dall'opposizione islamica armata, per approdare ad un rinnovamento in senso democratico delle istituzioni interne del Paese. Uno dei maggiori pretendenti alla successione dell'attuale Presidente della Repubblica è lo stesso José de Venecia, presidente della Camera, che domani con la sua firma in calce all'accordo di pace farà un passo decisivo per la conquista della poltrona di Ramos. [Agi-Efe]

Persone citate: Camera José, Fidel Ramos, Murad, Ramos

Luoghi citati: Manila