In Ulster la vendetta dei lealisti

7 Dopo l'assassinio del leader protestante in carcere. Clinton: fermate la spirale della violenza In Ulster la vendetta dei lealisti Commando spara su una festa di cattolici: un morto LONDRA. Poche ore dopo l'assassinio a colpi d'arma da fuoco nel carcere di massima sicurezza di Maze, vicino a Belfast, di Billy Wright, il più temuto dirigente paramilitare protestante, da parte dei detenuti cattolici dell'Inla, gli estremisti della Forza volontaria lealista (Lvf) hanno compiuto la loro rappresaglia attaccando in Ulster un albergo dove era in corso una festa da ballo con 400 minorenni cattolici. Seamus Dillon, 45 anni, è rimasto ucciso mentre si precipitava a chiudere le porte dell'albergo. Ferite altre due persone che con lui erano responsabili della sicurezza ed un ragazzo di 14 anni. Due autobus e varie automobili sono poi stati dati alle fiamme in due località dell'Ulster a maggioranza protestante. Il fragile cessate-il-fuoco dei più rappresentativi gruppi armati in Ulster vacilla dunque vistosamente. Ed il presidente americano Bill Clinton ha invitato le parti in causa nell'Ulster alla calma. Il comunicato della Casa Bianca è stato emesso in nottata, prima che fosse diffusa la notizia della sanguinosa rappresaglia. «II Presidente condanna l'omicidio premeditato di Billy Wright nella prigione di Maze», ha affermato il portavoce della Casa Bianca, Mike McCurry. Un omicidio - ha aggiunto - «che giunge durante la stagione natalizia, e non ha senso nel momento in cui la gente dell'Irlanda del Nord ha ragioni concrete per rallegrarsi di fronte alle prospettive di pace e prosperità per il nuovo anno». La Casa Bianca ha infine invitato la gente dell'Ulster «a non consentire» che «questo atto codardo» li distragga dagli sforzi per cercare una pace duratura e ha lanciato un appello affinché non si awii una spirale di «atti di vendetta». La Lvf, così come l'Inla (Irish National Liberation Army, formata da oltranzisti usciti dall'Ira perché in disaccordo sull'armistizio) sono estranei al gruppo di forze aderenti a una non facile tregua che per la prima volta in molti decenni sta dando una reale possibilità di successo ai colloqui di pace multipartitici in corso a Belfast sotto la presidenza dell'ex senatore democratico americano George Mitchell. [Ansa]

Persone citate: Bill Clinton, Billy Wright, Clinton, George Mitchell, Maze, Mike Mccurry, Seamus Dillon

Luoghi citati: Belfast, Irlanda Del Nord, Londra, Ulster