VIAGGI DA RE«Gli archivi della Geographical Society» di Corrado Alvaro

VIAGGI DA RE VIAGGI DA RE Gli archivi della Geographical Society IA FEBBRE GIALLA DI LUCARELLI E' MAGISTRALE AL di là della frontiera dei generi (letteratura alta, letteratura bassa) e al di là della frontiera dell'età (romanzi per adulti, romanzi per ragazzi). Da regalare ai vostri figli per poi leggercelo più tardi senza remore o vergogne, è questa Febbre gialla di Carlo Lucarelli (EL edizioni, pp. 120, L. 10.000). Nella Bologna dei nostri giorni, dietro all'opulenza dei portici illuminati, ci sono cortili e scantinati nascosti dove piccoli cinesi lavorano come formiche dall'alba al tramonto, cucendo borse di cuoio, gli occhi bassi sulla pelle da forare, puntare, ribattere. Vengono da un mondo diverso e di frontiere ne hanno traversate più d'una. Spesso senza documenti, con passaporti falsi; sono gli schiavi del duemila. Il giovane agente della Mobile è un ex MOD e un ex Scooter boy. SI descrive con «una camicia Ben Sherman a quadretti, calzoni Levi's Sta Press con la piega, anfibi Doc Marteens e un vecchio parka col simbolo dei Toaster sulla manica». E già il lettore si immagina che prima di arruolarsi in polizia sia stato compagno di scuola di Brizzi. Trentasette e mezzo, trentasette e otto... Ogni capitolo è scandito nel titolo dai gradi di un termometro che continua a salire. Il poliziotto non avrà il tempo di curare a letto la sua influenza che gli terrà compagnia per tutta la durata dell'inchiesta. Tra i suoi deliri febbrili, una bella cinese e un oggetto di culto, una Lambretta degli Anni Sessanta dal misterioso proprietario. D'accordo, e solo uno smilzo librino e non si fanno paragoni: ma come ne L7so/o del Tesoro (un'altra storia che non ce la fece a rimanere confinata nel parcheggio infantile) la trama tira dritta fino alla fine senza esitazioni o digressioni di sorta. E nel finale i moderni schiavi si vendicheranno dei loro aguzzini con un sinistro modus operandi, un colpo di teatro che tanti Noi r maledetti potrebbero invidiare. Riuscire a scrivere un giallo per ragazzi senza cadere nelle trappole dell'ovvio ed evitando le secche della puerilità è una piccola sfida che Lucarelli risolve con semplicità e freschezza Chapeau. Danilo Maramotti L nostro viaggiare su e giù per i continenti indica, oltre che curiosità, anche un bisogno. Ma di che? Che cosa ci manca? Probabilmente cerchiamo il confronto con altre culture per capire noi stessi. «Gradiva le differenze: forse per questo viaggiò tanto», ha scritto Jorge Luis Borges. Conoscenze che ci tornerebbero utili a favorire la convivenza in quest'epoca di esodi anche disperati verso i nostri villaggi. Restano ancora più incomprensibili quindi le ragioni di una riforma scolastica che prevede la scomparsa della geografia come materia autonoma nella media superiore. A chi ha «maturato» una tale decisione si potrebbe far trovare sotto l'albero un libro affascinante: «Gli archivi della Royal Geographical Society» (De Agostini, pp. 340, L, 120 mila). Forse si ravvederà soffermandosi ad ammirare le 300 straordinarie immagini, scelte tra le oltre 500 mila che riempiono gli archivi della famosa istituzione inglese, dove sono custodite le memorie e la documentazione sulle più avventurose esplorazioni nelle terre e nei mari sconosciuti, dal 1830 ad oggi. Foto drammatiche e scientifiche, storiche e curiose, ingiallite dal tempo o colorate dall'attualità, testimonianze di coraggio sui ghiacci polari o tra eremi mediorientali, vedute di paesaggi lontani o ritratti di uomini di varie etnie, cronache di imprese leggendarie. Sei capitoli (Africa, Asia, Americhe, Antartide, Artico, Australasia) introdotti da scrittori e noti esploratori (da Edmund Hillary a David Attenborough). Un trattato di geografia, nel senso più profondo del termine, che ci fa toccare, parafrasando Marguerite Yourcenar, le «rotondità del mondo». / IN PUNTA DI PENNA La Stein a Parigi Napoli secondo Dumas PER viaggiare non sempre serve la valigia. A volte è sufficiente uno scrittore, che con le sue affabulazioni ci porta a scoprire un luogo, una città. Spesso com'erano. Bella la passeggiata nella Ville Lumière proposta da Gertrude Stein in Paris France (Edt, pp. 100, L. 22 mila), in prima traduzione italiana. Linguaggio parlato per descrivere una città, il suo carattere, le manie dei suoi abitanti alle soglie della n Guerra mondiale. Altri comodi viaggi letterari li offre la collana «Miraggi» del Touring Club. Con la vivacità di un giocoliere della parola, Alexandre Dumas traccia un ritratto ricco di curiosità e aneddoti di Napoli borbonica (pp. 275, L. 24 mila). Poi c'è Edmondo De Amicis che traccia un affresco della Costantinopoli (pp. 272, L. 24 mila) del 1875, quando lo scrittore era corrispondente per l'«Illustrazione italiana» nella capitale dell'impero ottomano. Quindi due titoli ricchi di esotismo: Come ritrovai Livingstone in Africa centrale (pp. 318, L. 24 mila) in cui il cronista Henry M. Stanley racconta le sue avventure sulle tracce del famoso esploratore, fino a pronunciare la famosa frase «Il dottor Livingstone, suppongo»; Un falso derviscio a Samarcanda (pp. 152, L. 20 mila) ha come protagonista un curioso ungherese, Arminius Vambéry, che travestito da monaco mendicante dell'Islam visita nel 1863 gli statereUi-oasi del Turkestan; Elena Vitas, dopo i suoi «viaggi letterari» a Trieste, Vienna e Parigi, propone Praga, promenade tra passato e presente (Liguori editore, pp. 168, L. 26.000) attraverso l'ebbrezza degli scrittori che l'hanno celebrata: Kafka, Hrabal, Hasek. Sulla stessa falsariga anche La Vienna di fine secolo di Marino Freschi (Editori Riuniti, pp. 310, L. 36.000, vasto corredo fotografico) vista attraverso gli occhi di Kraus e di Mahler, di Freud e di Otto Wagner, di Klimt e di Joseph Roth. BELL'ITALIA Ville, giardini, feste e un omaggio alla Capitale NEL catalogare l'immenso patrimonio artistico italiano vengono spesso dimenticati quei piccoli gioielli che sono le dimore private. Edifici spesso sontuosi, ricchi di preziose opere d'arte e giardini spettacolari. Nel grande volume Ville e giardini d'Italia (Touring Club, pp. 200, L. 100 mila) sono descritte e fotografate 31 famose dimore patrizie (più 4 giardini botanici) ma anche catalogate decine di altre minori. Un bel ritratto fotografico della nostra capitale in Roma Panorama (Priuli 6p Verlucca, pp. 90, L. 40 mila), con inconsuete vedute raccolte da Attilio Boccazzi-Varotto. Infine, una Guida alle feste popolari in Italia, di Carlo Autiero (Datanews, pp. 228, L. 26.000). TRA LE VETTE Messner-Bonatti, sfide d'avventura Lt ALPINISMO come emblema della vita, una ricerca per salire al nostro vero essere. Ma con prospettive diverse. Attraverso la scrittura possiamo confrontare quelle di due grandi alpinisti che hanno coltivato l'emozione dell'avventura in ambiti più ampi: Walter Bonatti e Reinhold Messner. Con In terre lontane (Baldini & Castoldi, pp. 437, L. 32 mila) l'uomo del K2 e delle ascese solitarie racconta la sua ricerca di confronto con la natura compiuta a partire dagli Anni 60 dall' Amazzonia a deserti australiani, da Su¬ matra al Klondike. Messner invece ripercorre le sue grandi avventure ai «tre poli della terra» (Polo Nord, Everest, Polo Sud) in Oltre il limite (De Agostini, pp. 264, L. 59 mila). Altro punto di vista inedito è espresso in La vetta da scalare (Sperling & Kupfer, pp. 223, L. 34.500): Jim Hayhurst abbandona una vita brillante di pubblicitario e sale sull'Everest per compiere al contempo un'ardua impresa: capire qual è il significato del successo. VERSO LA FEDE Alla paziente ricerca di santuari e monasteri AL turismo religioso, settore in crescente sviluppo soprattutto organizzativo, sono dedicati tre volumi. Con un lavoro certosino, Gian Maria Grasselli e Pietro Tarano hanno realizzato Monasteri del mondo (Piemme, pp. 516, L. 48.000). Una guida completa ai grandi centri della spiritualità (buddismo, cristianesimo, ebraismo, induismo, islamismo, taoismo) con notizie storiche, artistiche e pratiche per eventuali ospitalità, Nella collana «i luoghi della fede», Toscana (Mondadori, pp. 360, L. 38.000) ci accompagna alla co- { noscenza del patrimonio storico-religioso della regione, guidandoci a scoprire 100 musei, 2 mila chiese, abbazie, templi, sinagoghe. Più completo il panorama raccolto con sintesi da I percorsi della fede in Italia ed Europa (Ed. Dossier, pp. 224, L. 22.900) prendendo in esame le principali mete di culto e pellegrinaggio, con informazioni religiose e turistiche. FRA LE NEVI vulgativo, Giovanni Kappenberger e Jochen Kerkmann mettono a disposizione la loro esperienza nel riconoscere e interpetare i segnali naturali per potersi muovere con sicurezza tra le vette: Il tempo in montagna (Zanichelli, pp. 255, L. 48.000). Un manuale turistico per scegliere la vacanza sciistica giusta in Italia è Settimane bianche (Ed. Dossier, pp. 200, L. 14.900), con indicazioni per 5747 hotel, 385 residence, 422 agriturismo, 544 ristoranti. BAEDEKER Per scoprire le nuove mete LÌ OFFERTA di guide turistiche è notevolmente aumentata. Tra le novità segnaliamo le nuove mete aperte ai viaggiatori stranieri o Paesi da poco diventati autonomi. E' il caso di Lettonia (pp. 160, L. 28.000) ed Estonia (pp. 200, L. 30.000), entrambe edite da Calderini e scritte da Simone Pinori. La Edt traduce le australiane Lonely Planet: Israele e territori palestinesi (pp. 420, L. 42.000) e Giordania (pp. 220, L. 25.000). Nella stessa collana due guide per mete curiose: New England (pp. 596, L. 45.000) e Cuba (pp. 419, L. 39.000). La Clup offre Birmania (pp. 343, L. 35.000). Ottimamente illustrate, le nuove guide della collana «Album di viaggio» del Touring Club. Tre i titoli: New York, Parigi, Egitto. Ognuna L. 65.000. SPORT Di stadio in stadio, tra Juve, Toro e Inter L» ETERNO enfant prodige del giornalismo sportivo, ovvero Gian Paolo Ormezzano, racconta in diretta Tutto il calcio parola per parola (Editori Riuniti, pp. 245, L. 25.000). Un dizionario dalla A (Abatino) alla Z (zona). Passando, anche, per la poco o nulla amata Juventus. La storia lunga un secolo della Signora è ricostruita in Cento anni di calcio italiano, autori Franco Ossola e Renato Tavella (pp. 496, L. 38.000): i campioni, le sfide, i momenti memorabili. La Signora Omicidi è inoltre la protagonista di Stile e stiletto. La Juventus di Alpino (Limina, pp. 107, L. 22.000). Bruno Quaranta riconduce alla gloriosa Società l'ambiente culturale dove lo scrittore si è formato e ha felicemente nuotato, una selva di personaggi: da Pavese a Montanelli, da Piovene a Montale. Juventino doc è Bruno Bernardi, che per 221 pagine si discosta dalla squadra bianconera. Tanto è lo spazio che si è concesso per raccontare l'Inter. Una leggenda (Graphot Editrice, pp. 221, L. 29.000, con la prefazione di Giovanni Prisco). a cura di Alessandro Rosa L'ALBA DEL BARON CRESPO SAPETE chi è Enrique Barón Crespo? E' un politico spagnolo, poco più che cinquantenne, già ministro con Felipe Gonzalez e poi presidente del Parlamento europeo, del quale ora dirige la Commissione Esteri. Insomma è uno di quegli spagnoli «nuovi» (frutto di un sorprendente ricambio della classe dirigente di Madrid, dopo la dittatura franchista), che non solo hanno mutato il volto della Spagna, ma hanno fornito un personale politico fresco e preparato alle istituzioni europee e occidentali, magari suscitando qualche gelosia, anche in Italia. Questo per segnalare un libro dello stesso Barón Crespo (L'Europa all'alba del millennio, Marsilio, pp. 308, L. 28.000) che, oltre a essere un notevole compendio delle vicende europee, serve a spiegare il successo di questi nuovi spagnoli. Primo, la preparazione tecnica. Secondo, il senso della storia, che dà spessore al professionismo, gli conferisce una visione strategica. E allora l'Europa come «una cattedrale in costruzione», un lavoro di generazioni, ma con alcuni «scalpellini» convinti di erigere dei muri e altri, per fortuna, che sanno di lavorare a una cattedrale. Prevarranno, dice Baron Crespo, i secondi, anche se vale pure il lavoro dei primi. Completano il libro la prefazione di Giuliano Amato e la postfazione di Mario Monti, due fra i non molti italiani che non hanno alcun motivo di essere gelosi degli spagnoli, sulla via dell'Europa. Aldo Rizzo Capire il tempo e andare a zonzo CHI va in montagna sa il valore della conoscenza della meteorologia. Con un taglio tecnico ma di- Immaginario cinematogmfico: basta una piccola torsione della lampada e l'mtimità del cono . d'ombra diventa strumento d'inquisizione. Poliziotti in borghese girano per la stanza \ NOVITÀ CON CROCE NELL'FUROPA DELLA LIBERTA' CI sono parole che la malafede, i calcoli di bottega (di retrobottega), le losche mene umiliano, sviliscono, dissacrano. Una di queste è «libertà», l'idea intomo a cui ruota un testo cardine del nostro Novecento: Storia d'Europa (nel secolo decimono). Apparsa nel '32, indicò a una generazione imperativo categorico, la sfida alla tirannia che devastava il Vecchio Continente, contraddicendone la vocazione autentica, custodita ad esempio nella formula volterriana . «Europe raisonnable». «La religione della libertà» è il primo capitolo, l'incipit che dà il «la» all'opera di Bendetto Croce, disponibile per i tipi di Adelphi, a cura di Giuseppe Galasso (pp. 474, L 75.000). Lbertà come «unione di una visione totale del mondo con la passione civile e morale». Una religione che, meditata, assimilata, innescherà la pratica della libertà, la libertà liberatrice. SALERNO EDITRICE. UN'OFFICINA DI CULTURA. 25 ANNI: 1972-1997 Premessa di Enrico Malato «Opere fuori collana», pp. 324, con 16 tav. f.t. a colori e ili. n.t. in bianco/nero; L. 15.000. STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA Diretta da Enrico Malato Voi. VI. Il Settecento Pp. XII-1000 + 40 di tav. f.t., rileg., con sopraccoperta; L. 160.000 in custodia, L. 170.000 in cofanetto (in libreria a gennaio). BIBLIOGRAFIA GENERALE DELLA LINGUA E DELLA LETTERATURA ITALIANA Diretta da Enrico Malato Voi. IV: annata bibliogr. 1994 2 tomi di cm. 29,6x21, per compless. pp. 1150, L. 380.000; condizioni speciali di abbonamento. Latrobio IL BRANCALEONE A cura di Renzo Bragantini «I novellieri italiani-, voi. 40, pp. LXX-370, rileg., con sopraccoperta; L. 75.000 (in libreria a gennaio). Pietro Aretino LE LETTERE (LIBRO I) A cura di Paolo Procaccioli «Edizione Nazionale delle Opere», voi. IV to. I, pp. 708 + 2 di tav. f.t., rileg., con sopraccoperta; L. 68.000. Gioielli in libreria: «I Diamanti» Dante Alighieri IL CONVIVIO A cura di Gian Carlo Garfagnini Pp. XXXVI-492; L. 38.000. Luis de Góngora I SONETTI A cura di Giulia Poggi Pp. LXX-560; L. 38.000. Volumi di cm. 10,3 x 7,5, rileg. in piena pelle, con capitelli e segnalibri in seta (in libreria a gennaio). Edizione Nazionale delle Opere di Niccolò Machiavelli A cura di Mario Martelli Volume di presentazione, pp. 40, con sopraccoperta, L. 15.000. IL PRISMA DEI MORALISTI. PER IL TRICENTENARIO DI LA BRUYERE A cura di Benedetta Papàsogli e Barbara Piqué «Pubblicazioni del Centro Pio Rajna», Sez. I, «Studi e Saggi», n. 6, pp. 544; L. 60.000. Paul Larivaille PIETRO ARETINO «Profili», n. 22, pp. 560 + 8 di tav. f.t., rileg., con sopraccoperta; L. 58.000. Joachim Brambach CLEOPATRA Trad. di Claudio Salone «Profili», n. 23, pp. 372 + 8 di tav. f.t., rileg., con sopraccoperta; L. 40.000. Bruno Quaranta Richard Crockatt CINQUANTANNI DI GUERRA FREDDA Trad. di Luca Cecchini «Periscopio», pp. 562, con 12 cartine n.t.; L. 48.000. Corrado Alvaro LETTERE PARIGINE E ALTRI SCRITTI 1922-1925 A cura di Anne-Christine Faitrop-Porta «Omikron», n. 57, pp. 240; L. 28.000. 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