TUTTI AL CINE

TUTTI AL CINE TUTTI AL CINE Luci della ribalta: star di ieri e di oggi EL 1932 i sei fotografi della Paramount distribuirono alla stampa, da soli, un milione di fotografie: un ritmo di trecento negativi scattati e sviluppati al giorno. Un lavoro titanico, spesso sotterraneo e anonimo. Mal visto dagli attori che ritenevano una gran seccatura mettersi in posa di fronte agli ingombranti apparecchi montati su treppiedi; mal sopportato da registi e produttori, che perdevano attimi preziosi per le riprese. Eppure un'opera fondamentale per creare l'aura divistica. Perché i fotografi di scena rappresentarono una costola importante dello star system americano. Senza di loro, le star avrebbero avuto molto meno appeal sulle gigantesche folle di spettatori. Una manciata di queste straordinarie immagini è disponibile in Hollywood Star (Ciak/Mondadori, pp. 285, L. 48.000), commentato dall'attento racconto di Andrea Ferrari. Si va da Valentino sul proscenio della tenda beduina per II figlio delio sceicco, si culmina con il sorriso un po' furbesco e un po' arrogante di Sean Connery: tutte le grandi star che hanno calcato i set dal '20 al '60. Douglas Fairbanks offre il torace nudo. Greta Garbo, in un fotomontaggio, presta il volto alla sfinge. Jean Harlow sfoggia la sua chioma platinata, Gary Cooper ostenta eleganza. Joel McCrea regge due ragazze Mgm sulle spalle, in riva al mare. La rovente Lana Turner avvicina le labbra alla guancia di Robert Taylor. Cary Grant giocherella con una piletta di fiches per La dama e l'avventuriero. Lauren Bacali sul ciglio della piscina passa la sigaretta a un adorante Humphrey Bogart. Ava Gardner in calze a rete si mimetizza con un fondale kitschemente panterizzato. Una stupenda Raquel Welch esalta il suo corpo in lingerie. PER AUTOSTRADE, FERROVIE E AEROPORTI NELLA iconografìa mitologica del Natale che annualmente viene disegnata e proposta dai media, spicca l'immagine della casa, intesa come una sorta di tana che dobbiamo continuamente abbellire e accessoriare con sempre nuovi arredamenti e gadget. Per contrasto, il mercato natalizio ci indica il viaggio, che viene proposto in Una vasta gamma di accezioni, che vanno dalla pura e semplice evasione all'avventura. Per uscire da questa soffocante popolarità, un bel saggio di Marc Auge, antropologo e studioso di Logica simbolica, ci propone una sorta di antidoto agli stereotipi dai quali siamo aggrediti in questo periodo: si tratta del non luogo (Non luoghi, Introduzione a un'antropologia della surmodemità, Eléuthera, pp. 112, L. 16.000). Se il luogo è carico di identità, di ricordi, storia, umori, odori, polveri, impronte, il non luogo è privo di identità, di relazioni, di storia. Sono non luoghi autostrade, ferrovie, aeroporti, e tutti gli spazi nei quali vengono a confluire innumerevoli mobilità. Non occorre essere studiosi di antropologia per cogliere il fascino di uno spazio che diventa contenitore di infiniti racconti e che, soprattutto, ci permette di spogliarci delle nostre personalità fittizie faticosamente costruite sulle suggestioni di un mercato sempre più vasto e demente che ci propone luoghi corroboranti, protetti e qualificanti. Al contrario, la provvisorietà del non fuogo ci conduce al viaggio, che Auge rilegge in chiave anche testuale, quando ci ricorda che: «I non luoghi che frequentiamo quando facciamo la spesa al supermercato o quando aspettiamo in un aeroporto il prossimo volo per Londra o Marsiglia, hanno questo di particolare: essi si definiscono anche attraverso le parole oi testi che ci propongono («Mettersi in fila sulla destra», «Vietato fumare», «State entrando nel Beaujolais»). ANNUARI Lungo e cortometraggi, fiction tv, spot, festival UN anno vissuto cinematograficamente. Con tutto ciò che volete sapere sullo spettacolo. L'utile iniziativa nasce a cura di Paolo D'Agostini (giornalista e critico) e Stefano Della Casa (critico militante, organizzatore di rassegne e festival), con l'aiuto di una fitta squadra di collaboratori. Si intitola Annuario del cinema italiano (Il Castoro, pp. 271, L. 30.000). In catalogo tutti i lungometraggi distribuiti nell'anno, la fiction televisiva, i cortometraggi, gli spot, festival, libri, dati sulla produzione e distribuzione, un calendario di cronaca con lutti, prese di posizioni, buone notizie, screzi e gossip. Nell'anno del Ciclone, trascinati dall'effetto Pieraccioni, il cinema italiano ha rastrellato 15,9 milioni di spettatori, il tetto più alto nell'ultimo lustro, sempre dominato dai film hollywoodiani. Ma la lista nera dei flop nostrani è ancora ricca: 22 film non sono arrivati a incassare 100 milioni. Aggiornato al nuovo anno, esce la terza edizione del fondamentale Dizionario dei film (Baldini & Castoldi, pp. 2408, L. 40.000), curato da Paolo Mereghetti. In edizione economica, blobba 15 mila schede di pellicole d'ogni genere, con le indicazioni essenziali sul cast, molte curiosità. Festival, associazioni, premi. Informazioni pratiche e tecniche d'ogni genere, sulla galassia cinema le trovate nel Libro agenda - Un anno con i Fratelli Marx (Lindau, L. 16.000). Per pianificare i 365 giorni dell'anno, l'agenda regala ogni giorno una saggia battuta dei Marx. Da Hamlet al Paziente inglese. Lietta Tornabuoni nel suo '97 al cinema (Baldini & Castoldi, L. 10.000) prende in esame la stagione cinematografica. Una guida per percorrere successi e insuccessi, personaggi e cifre, tendenze e retroscena dello schermo. COMICITÀ' La vita di Roberto Benigni l'attore che sa «mordere» DI Roberto Benigni che cambia col suo nuovo film «La vita è bella», il vicepresidente Walter Veltroni dice senza originalità ma con slancio «un bravo attore, un grande comico, un poeta della parola e del gesto». «Un grande poeta della risata» lo definisce pure Omar Calabrese, e precisa: «Sa "mordere" con un genere di comicità che di solito non graffia, quella dalla faccia buona e ingenua, a cui ha restituito il vigore di un Bertoldo o di un Rabelais». Prefatori a parte, Benigni Roberto di Luigi fu Remigio di Massimo Martinelli, Carla Nassini, Fulvio Wetzl (Leonardo Arti, pp. 142, L. 25.000) è una biografia ricca soprattutto sulle origini personali e professionali, illustrata con immagini famigliari rare e di assoluta eloquenza: basta guardare le fotografìe giovanili del babbo e della mamma di Benigni per capire quasi tutto. FRAINTESI Godard secondo se stesso e Germi il ferroviere DUE personaggi del cinema, ciascuno a suo modo malconosciuto o frainteso. JLG/JLG, autoritratto di Jean-Luc Godard (Il Casto- HOLLYWOOD ro, pp. 90, L. 16.000, traduzione di Alberto Farassino) è il testo d'un film mai visto hi Italia, «un poemetto in versi liberi» intessuto di citazioni (Hegel, Giraudoux, Bernanos, Ovidio, Stendhal, Merleau Ponty...): «Quando il libro sarà giunto / al finale /lo chiuderò senza rimpiangere / niente / ho veduto vivere / così male e morire così bene / tanta gente». Pietro Germi, genovese, regista del cruciale «Divorzio all'italiana» e de «Il ferroviere», de «L'uomo di paglia» e di «Un maledetto imbroglio», morto a sessantanni nel 1974, è uno dei cineasti italiani più segreti: Tutto il cinema di Pietro Germi di Mario Sesti (Baldini & Castoldi, pp. 301, L. 26.000) ne ripercorre la vita e i film esattamente, amorosamente. AGENTE 007 Lo stile James Bond eroe da trent'anni PER Natale è atteso il 18° episodio della saga James Bond, Il domani non muore mai. Il volto dell'agente segreto è stavolta prestato da Pierce Brosnan. Mentre' resta la rassicurante'presenza di1 Desmond Llewelyn (nei panni di Mister Q), pronto a offrire i suoi attrezzi fin dagli inizi. Per comprendere meglio il mito cinematografico che dura da tre decenni, c'è il bel libro James Bond. Eroe con stile, pubblicato da Octavo/Franco Contini (pp. 199, L. 65.000). L'illustratissimo volume è introdotto dà Albert R. «Cubby» Broccoli, l'uomo che produsse il primo film della, lunga serie. Si scovano documenti e fotografie di scena inedite, immagini pubblicitarie. C'è anche un testo di Jay Mclnerney: lo scrittore racconta lo straordinario impatto che il personaggio ebbe sui bambini allora decenni della sua generazione. Alberto Gozzi Istruzioni per l'uso e ritratti di divi SE proprio dovete trovarvi nei guai, fatelo al Marmont», disse una volta Harru Cohn, il boss dei boss della Columbia, a William Holden e Glenn Ford. Lo Chateau Marmont è il mitico albergo hollywoodiano all'8221 del Sunset Boulevard dove si sono consumati amori, incontri, litigi. Luogo mitico che torna attraverso ricordi e immagini in Hollywood, istruzioni per l'uso, a cura di André Balazs (Bompiani, pp. 255, L. 40.000). Un libro molto curioso che sciorina retroscena divertenti, piccanti, fantasiosi, scritti e raccontati da più mani, da Brodkey a Wilder, da Coppola a Faulkner, da Vidal a Cendrars. Con un possente apparato di immagini. Blake Edwards è uno degli autori più divertenti e struggenti di Hollywood. Basti citare Colazione da Tiffany e la Pantera Rosa. A cura di Marco Massara e Giancarlo Zappoli, esce un volume di saggi che ne ricostruisce carriera e stile: Una Pantera da Tiffany (Editrice II Castoro, pp. 287, L. 35.000). Gli fa da controcanto l'altrettanto documentata raccolta di interventi critici, curata da Edoardo Bruno: Blake Edwards, l'occhio composto (Le Mani, pp. 232, L. 40.000). Maria Grazia Bevilacqua in Con Garbo (La Tartaruga, pp. 267, L. 32.000) intraprende un viaggio per ricostruire le ragioni del mito della divina. Interviste con chi l'ha conosciuta (anche al di fuori del mondo cinematografico, come Marella Agnelli o Federico Zeri), aneddoti, ritagli d'un mondo. Oltre all'aura dell'attrice, emerge il mondo hollywoodiano degli Anni 20-30, con segreti, ipocrisie, traumi nel passaggio tra muto e sonoro. All'inizio pochi si accorsero del suo talento canoro. Poi divenne The Voice, una delle colonne sonore d'America. Frank Sinatra di Deborah Holder (Gremese, pp. 191, L. 60.000) ricostruisce la vita e le gesta del celebre cantante-attore. Dall'ugola di Frank alle mitragliate affabulatorie del nonsense. Groucho Marx è stato mio dei più alti esempi della comicità ebraica, che capovolge il mondo usando l'ironia. Da Adelphi esce mia sua rutilante e iconoclasta biografia attraverso le lettere: Groucho e io (pp. 316, L. 35.000). Un perfetto e sintetico ritratto di John Cassavetes (Lindau, pp. 170, L. 26.000) viene offerto da Thierry Jousse. Il regista morto nell'89 è stato uno degli autori più amati dagli europei. Spiantato, pieno di energia, in lotta con l'impero delle major, in perenne confusione tra vita personale e opera. AVVENTURE L'uso rende l'ottagono un cerchio. A questo punto . la gomma diventa soprattutto oggetto da lanciare. gp ggIn riva al mare, i ragazzi che cercano pietre da far m «fi m Zt gpsaltellai^ sull'acqua hanno in mente la sua forma J Zt Sette anni in Tibet con l'alpinista Brad Pitt TRA gli appuntamenti cinematografici del Natale c'è il Tibet raccontato da Annaud con il volto biondo, screpolato e impolverato di Brad Pitt. Sette anni in Tibet racconta la storia di Heinrich Harrer, grande alpinista austriaco, rimasto bloccato dallo scoppio della seconda guerra mondiale durante una spedizione himalaiana. L'intero gruppo viene arrestato dagli inglesi e rinchiuso in un campo di prigionia. Dopo rocamboleschi tentativi d'evasione, nel '44, Harrer riesce a fuggire percorrendo a piedi duemila chilometri con un compagno, e a raggiungere la città proibita dove conosce l'allora quattordicenne Dalai Lama. Tornato in patria racconta la sua storia. Il libro è edito da Mondadori (pp. 339, L. 30.000). APPENDICE Quel che volete vedere su horror e trash PER chi ama la paura va bene Ciak si trema di Daniela Catelli (Theoria, pp. 236, L. 15.000), una bella Guida al cinema horror completata da una appendice che elenca i divi internazionali che apertamente o nascostamente comparvero non notati da nessuno nei film horror. Per chi ama il trash, va bene L'incredibile storia del cinema spazzatura (Ubu Libri, pp. 276, L. 50.000, traduzione di Giulio Lupieri), con tutti i film-porcheria e i sottogeneri (porno compreso) ormai entrati nelle università, nei festival, nel costume. a cura di Bruno Ventavo» Adelphi Jorge Luis Borges STORIA DELL'ETERNITÀ Traduzione di Gianni Guadalupi «Biblioteca Adelphi», pagine 135, lire 20.000 La «biografia illusoria» del più inafferrabile tra gli esseri. Jorge Luis Borges STORIA UNIVERSALE DELL'INFAMIA Traduzione di Vittoria Martinetto e Angelo Morino «Biblioteca Adelphi», pagine 115, lire 20.000 Otto storie di esemplari nefandezze. Louis Ginzberg LE LEGGENDE DEGLI EBREI II. DA ABRAMO A GIACOBBE A cura di Elena Loewenthal «Biblioteca Adelphi», pagine 417, lire 36.000 Le storie di coloro a cui si pensa quando si parla del "Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe". TERZA EDIZIONE James Hillman IL CODICE DELL'ANIMA Traduzione di Adriana Bottini «Biblioteca Adelphi», pagine 409, lire 34.000 Come diventiamo ciò che siamo. Nonno di Panopoli LE DIONISIACHE, I (Canti 1-12) A cura di Dario Del Corno Traduzione di Maria Maletta Note di Francesco Tissoni «Biblioteca Adelphi», pagine 331, lire 45.000 Finalmente tradotto il grande poema epico dove il mondo pagano si dispiega per l'ultima volta nel suo variegato splendore. TERZA EDIZIONE Milan Kundera L'IDENTITÀ Traduzione di Ena Marchi «Fabula», pagine 176, lire 26.000 «Ho immaginato che tu eri un'altra... Che eri diversa da come ti immagino io». TERZA EDIZIONE Frank McCourt LE CENERI DI ANGELA Traduzione di Claudia Valeria Letizia «Fabula», pagine 377, lire 32.000 È , pg ,«È il libro più bello scritto negli ultimi dieci anni. È un capolavoro di comicità e di strazio» (Antonio D'Orrico, Corriere della Sera). Jacob Presser LA NOTTE DEI GIRONDINI Traduzione e prefazione di Primo Levi «Fabula», pagine 113, lire 20.000 «Questa breve opera è fra le poche che rappresentino con dignità letteraria l'ebraismo europeo occidentale» (Primp Levi). EUSEBIO E TRABUCCO CARTEGGIO DI EUGENIO MONTALE E GIANFRANCO CONTINI A cura di Dante Isella «La collana dei casi», pagine 328, lire 48.000 Un memorabile itinerario dell'intelligenza e dei sentimenti. Gregory Bateson UNA SACRA UNITÀ ALTRI PASSI VERSO UN'ECOLOGIA DELLA MENTE A cura di Rodney E. Donaldson Traduzione di Giuseppe Longo «Biblioteca Scientifica», pagine 542, 4 tavv. in bianco e nero, 7 disegni, lire 60.000 Esplorazioni verso un'ecologia della mente. Luigi Luca Cavalli-Sforza, Paolo Menozzi, Alberto Piazza STORIA E GEOGRAFIA DEI GENI UMANI Traduzione di Rosaria Maria Griffo, Giuseppe Matullo, Sabina Rendine, Nazario Cappello «Biblioteca Scientifica», pagine XXII-791, 229 figure, 71 tabelle, 40 tavv. a colori, lire 110.000 La carta genetica dell'umanità ricostruita nella sua evoluzione. Una delle più importanti imprese scientifiche dei nostri anni. Charles Rosen LA GENERAZIONE ROMANTICA A cura di Guido Zaccagnini «Fuori collana», pagine 791, lire 110.000 «Si può dire con certezza che La generazione romantica di Charles Rosen - che segue a Lo stile classico - sia il più importante libro di musica non solo del 1995, ma di molti anni a venire» (Robert Craft). Alberto Arbasino PASSEGGIANDO TRA I DRAGHI ADDORMENTATI «Piccola Biblioteca Adelphi», pagine 271, lire 20.000 Oggi in Yucatàn, Chiapas, Birmania, Iran, Yemen, Siria, Argentina, Sicilia: seduzioni minacce sorprese. Antonio Gnoli, Franco Volpi I PROSSIMI TITANI CONVERSAZIONI CON ERNST JUNGER «Piccola Biblioteca Adelphi», pagine 149, lire 14.000 Una testimonianza unica. «gli Adelphi» Ernst Jùnger UN INCONTRO PERICOLOSO Traduzione di Anna Bianco Pagine 193, lire 14.000 Charles Dickens IL CIRCOLO PICKWICK A cura di Lodovico Terzi Pagine 1016, 43 taw. di Seymour e «Phiz», lire 22.000 LE INCHIESTE DI MAIGRET Georges Simenon ALL'INSEGNA DI TERRANOVA Traduzione di Anna Morpurgo Pagine 142, lire 12.000