IL DIAVOLO VESTE CACHEMIRE di Mario Baudino
A RICHIESTA FERMATA A RICHIESTA IL DIAVOLO VESTE CACHEMIRE stato un tormentone ad personam per qualche anno, poi è diventato, se non una clava, certamente una freccetta nella grande battaglia per far arretrare Rifondazione comunista dal proposito di sfiduciare il governo. Ora il pulloverino di cachemire non è più solo il simbolo di Fausto Bertinotti, che da buon conoscitore dei media ha saputo far fruttare anche quello. Ora il pulloverino di cachemire è entrato a far parte a pieno diritto della galleria di icone che contrassegnano il politicamente corretto nell'era dell'Ulivo. Ci ha pensato Paolo Crepet, noto studioso di comportamenti problemi ansie e dolori giovanili, assai presente sui mass media, uno che non si tira mai indietro. Come spiega l'AdnKronos, lo psicologo ha lanciato un «grido di dolore» a proposito dei nuovi - e quindi giovani - scrittori: «Ben vengano, purché escano dal loro mondo ciz 'strofobico, smettano di fare gli arrabbiati col golfino di cachemire, i scontando dai loro computer dei Parioli di una periferia che neppure hanno visto». Non sappiamo se Massimo Ammaniti, autore di Branchie e Fango, uno dei capitila della generazione cosiddetta «cannibale», possieda il capo d'abbigliamento incriminato. Certamente possiede un computer, ma questo non sembra essere il capo d'accusa principale. Forse potrà continuare a battere sulla tastiera, purché indossi un maglioncino di lambswool, o magari di alpaca. 11 cachemire no. E' il corrispettivo maschile della pelliccia, si rischia a indossarlo e anche a tenerlo nell'armadio. Bertinotti ha risolto proprio in questi giorni il problema, chiarendo in tv che si sbarazzerà del suo unico cachemire regalandolo a qualcuno, col permesso della persona che anni fa glielo donò. E con questo, lui che pure è secondo una felice definizione di Edmondo Berselli (sul Mulino) l'unico politico italiano postmoderno, ha chinato il capo al politicamente corretto. Si sappia, per Natale: il diavolo veste cachemire. Mario Baudino
Persone citate: Bertinotti, Edmondo Berselli, Fausto Bertinotti, Massimo Ammaniti, Paolo Crepet
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- "Varsavia deve arrendersi"
- Rubatto presidente del Torino
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- E Savona riscopre Michele Da Cuneo
- A rovescio
- Parola ricorda la Vassallo
- Tra le promesse dell'Entella anche un portiere goleador
- Con Delon un delitto in pieno sole che ha un solo movente: il denaro
- Scotto e Zerega (34 gol in due) sono i profeti dell'Entella-baby
- "Varsavia deve arrendersi"
- Rubatto presidente del Torino
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- E Savona riscopre Michele Da Cuneo
- A rovescio
- Parola ricorda la Vassallo
- Tra le promesse dell'Entella anche un portiere goleador
- Con Delon un delitto in pieno sole che ha un solo movente: il denaro
- Scotto e Zerega (34 gol in due) sono i profeti dell'Entella-baby
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- "Varsavia deve arrendersi"
- Uccisa con ventidue coltellate
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy