Lo Fondazione Piaggio guarda alla nuova Europa

Lo Fondazione Piaggio guarda alla nuova Europa Sulla strada indicata da Giovanni Alberto Agnelli Lo Fondazione Piaggio guarda alla nuova Europa FIRENZE. «Nel rispetto della memoria» di Giovanni Alberto Agnelli, «che l'aveva fortemente voluta», la Fondazione Piaggio «crescerà ulteriormente» e «verranno rafforzate le linee guida» già indicate dal suo ex presidente. Questo il messaggio del direttore della Fondazione, Corrado Paracone, a pochi giorni dalla scomparsa di Giovannino Agnelli. Per prima cosa - spiega Paracone - «è confermato» il progetto di fare della Toscana il «punto di riferimento» nel dibattito sulle grandi tematiche europee, come mercato unico, euro, politiche dell'occupazione ed ambiente, allargamento dell'Europa. L'obiettivo è quello di una diffusione capillare dei grandi cambiamenti che avverranno in Europa nei prossimi quattro anni. A questo fine, entro il prossimo mese di maggio, saranno coinvolte «almeno 22 città della regione, ma forse molte di più». Ed 2 pro- getto - prosegue il direttore della Fondazione - ha «due gambe». La prima è rappresentata dal mondo della scuola, dei suoi insegnanti, che possono sensibilizzare i giovani. La seconda, dalla classe dirigente. Ecco, allora, coinvolti i sindaci ed i presidenti delle Province, i parlamentari locali e quelli europei, ma anche le forze sociali come imprenditori, sindacati, Camere di commercio. Un altro obiettivo della Fondazione Piaggio è quello di dare vita, «nei prossimi mesi», ad iniziative sulle tematiche della giustizia in Europa. Coinvolgendo avvocati, giudici, esperti di diritto, si punterà a «dare vita ad un embrione di diritto penale comunitario». Ma la Fondazione seguirà le linee guida indicate da Giovanni Alberto Agnelli, anche «dando luogo ad iniziative nel campo della qualità della vita, ambiente, formazione, beni culturali». [Agi]

Persone citate: Giovanni Alberto Agnelli, Giovannino Agnelli, Paracone

Luoghi citati: Europa, Firenze, Toscana