Deputati spagnoli unanimi La peseta stampata anche in basco gallego e catalano

Deputati spagnoli unanimi La peseta stampata anche in basco, gallego e catalano Deputati spagnoli unanimi La peseta stampata anche in basco, gallego e catalano MADRID. La peseta solo in spagnolo, creata dal ministro delle Finanze Figuerola nel 1868 come «unità monetaria di tutti i domimi del Regno», ha i giorni contati. La Camera di Madrid ha infatti approvato (308 sì, 1 no, 2 astensioni) una stupefacente mozione che propone al Governo di potenziare e garantire la realtà plurilinguistica del Paese e l'uso delle tre lingue regionali coufficiali (basco, gallego e catalano) anche nei biglietti emessi dal Banco de Espana. Il deputato popolare catalano Sergio Gomez Alba, che ha presentato la mozione, sosteneva a mo' di esempio: «Perché non stampare banconote raffiguranti la poetessa gallega Rosalia de Castro con versi nella sua lingua natale? E perché non commemorare Joan Maragall (il maggior poeta catalano della generazione post-romantica, ndr) imprimendo le sue rime, nell'idioma vernacolo sulle pesetas?». Dopo la votazione, deputati comunisti e catalani distribuivano biglietti da 1000 e 5000 pesetas ove l'istituto di emissione figurava non solo come Banco de Espana ma anche come Banc d'Espanya o Espainako Bankoa. [g. a. o.] Il Presidente, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale del Credlop S.p.A. partecipano al dolore della famiglia per la scomparsa di Giovanni Alberto Agnelli

Persone citate: Giovanni Alberto Agnelli, Joan Maragall, Sergio Gomez Alba

Luoghi citati: Madrid