Il business Diana protetto da copyright Il controllo agli eredi

Il business Diana protetto da copyright Il controllo agli eredi Il business Diana protetto da copyright Il controllo agli eredi LONDRA. Diana diventa un business protetto da copyright: un giudice ha dato ragione agli eredi della principessa che chiedevano il controllo sul commercio di souvenir nato dopo la sua morte. Al termine di un'udienza sir Richard Scott, vice-cancelliere dell'Alta Corte, ha conferito venerdì pomeriggio ai principini William e Harry il potere «assoluto» sugli oggetti in memoria della loro mamma. Questo potere era stato chiesto in modo formale dall'ex primo ministro John Major, che ha accettato il ruolo di tutore legale dei due principini. I soldi incassati per la concessione delle «licenze» non arricchiranno però William e Harry: andranno nelle casse dell'ente di beneficenza creato in onore di Diana. Major e gli altri esecutori testamentari (tra cui la mamma e una sorella della principessa) utilizzeranno il copyright soprattutto per bloccare i souvenir che, a loro discrezione, sono di cattivcMgusto. Per mettere questo potere al riparo da ogni sfida legale l'ente di beneficenza, in onore della principessa (il «Diana, Princess of Wales Memorial Fund») ha chiesto il diritto di «brevettare» l'immagine di Diana, facendone un marchio di fabbrica. [Ansa] LONDRA Il ricavato andrà in beneficenza

Persone citate: John Major, Richard Scott, Wales

Luoghi citati: Londra