Proroga sfratti «Si fara' a gennaio un altro decreto»

Proroga sfratti Proroga sfratti Si farà a gennaio un altro decreto ROMA. Non entrerà nel decreto legge collegato alla Finanziaria, per estraneità di materia, la proroga degli sfratti. La commissione, ieri, aveva lavorato ad un emendamento per introdurre la proroga al 31 giugno 1998, in attesa dell'aprovazione della legge sulle locazioni. E' stato il capogruppo della sinistra democratica, Fabio Mussi, ad anticipare che la norma non sarebbe entrata nel decreto collegato. «Però - ha ricordato Mussi - c'è sempre il decreto che si può approvare a gennaio». Il problema della scadenza della proroga degli sfratti era stato sollevato dal Sunia che ha svolto anche un'indagine sul costo delle locazioni compiuta in 10 grandi città (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino e Venezia) relativa al periodo aprile-settembre di quest'anno, e che conferma l'impossibilità per oltre un terzo delle famiglie in affitto di accedere ai livelli attualmente richiesti dall'offerta. E' Firenze, secondo questa indagine, la città con gli affitti più cari seguita da Milano, Bologna, Venezia e Roma. La più a buon mercato è invece Catania a cui fanno seguito Torino e Bari. E' il risultato di un'indagine del Sunia. Per l'affitto di un monolocale, secondo il Sunia, sono richieste mediamente 760 mila lire al mese, circa un milione per un bilocale, 1.200.000 per tre camere, 1.500.000 per quattro camere, quasi due milioni per gli appartamenti che superano le quattro stanze. L'offerta di appartamenti in affitto a patti in deroga rappresenta una quota significativa rispetto agli altri contratti solo in pochi casi: Bologna (36%), Firenze (32%), Venezia (34,5%); a Milano, Roma e Torino è di circa il 10%, nelle altre città è addirittura inferiore a questa quota. Sempre secondo lo studio del Sunia, il livello dei canoni richiesti si attesta ad un milione o poco meno per un monolocale a Bologna, Firenze, Milano, Roma; da un milione a un milione e duecentomila per un bilocale ed a circa 1.500.000 per un trilocale nelle stesse città. L'affitto di un appartamento di quattro stanze costa 2.000.000 a Bologna e Milano mentre per un'abitazione analoga si spendono circa tre milioni a Venezia. In particolare l'offerta di appartamenti arredati vede in prima posizione Milano dove per un bilocale è richiesto un affitto medio di 1.200.000 al mese circa come a Roma, Firenze e Bologna; con l'aumentare del taglio sale in modo esponenziale il prezzo richiesto a partire dai trilocab a 1.654.000 (1.626.000 a Roma e 1.529.000 a Bologna) per arrivare al taglio di oltre 4 vani per il quale si richiedono a Milano circa 3.500.000 contro i 2.900.000 di Roma ed i 2.600.000 di Bologna.

Persone citate: Fabio Mussi