Sprazzi vincenti di Kluivert e di Milan

LA TECNOLOGIA TEDESCA AL MIGLIOR PREZZO Sesto risultato utile consecutivo per gli uomini di Capello contro un'Atalanta in crisi Sproni vincenti di Kluivert e di Milan L'olandese propizia un'autorete efa il gol decisivo BERGAMO DAL NOSTRO INVIATO Il Milan che ottiene il sesto risultato utile consecutivo non ha ancora nulla da spartire con le edizioni stratosferiche degli anni d'oro. Ma l'Atalanta, un punto nelle ultime sei partita, sta davvero peggio: ha già perso cinque volte in casa, tante quante in tutta la stagione '93-94, al termine della quale retrocesse. Rispetto a un paio di mesi fa i giocatori di Capello danno l'impressione di seguire con maggior attenzione e migliori risultati un certo filo logico ma qua e là, tra i reparti e in certi casi tra i singoli, riemergono i problemi di intesa che avevano zavorrato la squadra. Insomma c'è poca luce in questo terzo successo in trasferta, siamo più vicini - come rendimento collettivo - a quello strappato a Empoli che non all'esplosivo pomeriggio di Marassi. Anche se va sottolineato che questo Milan raccoglie più punti quando viaggia che non a San Siro. Patrick Kluivert, un gol e mezzo segnati ma anche due occasioni-gol mal sfruttate, riassume la partita del Milan meglio di ogni altra considerazione. L'olandese colpisce la traversa al primo vagito del match ma la fortuna ha alzato i tacchi da tempo dalla piazza di Bergamo. La palla, infatti, rimbalza sul petto di Cristiano Lucarelli, appostato a un metro dalla sua porta. Autogol di un attaccante, evento inconsueto al quale si assomma il fatto che, al contrario, mai l'atalantino si troverà così vicino alla rete rossonera. Cardone, e con lui Desailly che si alterna con qualche fatica in più anche su Caccia, non gli concede molti spazi vitali. Mondonico, fischiato prima del via per il re¬ cente 0-0 interno con il Lecce dell'ex Prandelli, manda a sorpresa, ma con buoni risultati, Bonacina su Ba, piazza Mirkovic su Kluivert mentre Boselli annulla senza problemi Andersson, troppe promesse non mantenute per lo svedese chiamato a sostituire (compito ingrato) Weah. Il gol di Sgrò, che semina il suo guardiano Albertini e fa danni nella zona di Maldini, consiglia Capello, mai battuto da Mondonico in tredici confronti, a cambiare qualcosa nella disposizione degli uomini. Approfittando dell'uscita di Ziege per vecchi acciacchi, il tecnico risistema il Milan con Boban largo su Carbone e Maini a guardare Dundjerski, serbo tutto grinta. Il raddoppio del Milan nasce da lì, se vogliamo. Cioè da un Maldini che, senza l'involontario «intralcio» di Ziege, riacquista metri a disposizione per avanzare veloce e far valere la differenza di classe. Zenoni, ventenne gettato nella mischia al posto di Foglio, viene travolto dal fluidificante. Kluivert compie il resto sottraendosi al momento giusto dal controllo di Mirkovic. Qui, sul 2-1 cioè, rientrano in scena i fantasmi del passato. Ba si «libera» di Bonacina perché il mediano passa sul nuovo entrato Savicevic, ma non riesce a dare continuità alle sue verticalizzazioni, attese per alzare il ritmo. Anzi, il francesino subisce l'orgogliosa reazione di Mirkovic, fino a tendergli un agguato da rigore, non concesso. Kluivert si ripiega nell'indisponenza delle giornate negative e non centra più la porta neppure da posizione favorevole anche se si fa notare in un paio di recuperi a centrocampo. Boban (che salterà per squalifica la notturna pre sosta con il Bologna) lotta e impegna Pinato. Albertini continua a patire Sgrò, autore di una prova maiuscola. Il centrocampista di Mondonico, sul taccuino di Maldini in proiezione Mondiali, meriterebbe più di tanti suoi abulici compagni (Lucarelli e Carbone, giustamente avvicendati, dietro la lavagna) il pareggio. Finisce a colpi di mano (involontari) con Costacurta, uno di quelli che non tradiscono mai. Franco Badolato ATALANTA (4-4-2) H MILAN (4-4-2) PINATO 5.5 TAIBI 6.5 BOSELLI 6 CARDONE 6 CARRERA 6 DESAILLY 5.5 MIRKOVIC 5.5 COSTACURTA 6.5 BONACINA 6 MALDINI 6 ZENONI 5 BA 5.5 CARBONE 5 ALBERTINI 5 (21' s.t. ZANINI) 6 BOBAN 6.5 DUNDJERSKI 6 ZIEGE s.v. SGRO' 7 (28'p.t. MAINI) 6 CACCIA 6 KLUIVERT 6.5 LUCARELLI 5 ANDERSSON A. 5 (21' s.t. MAGALLANES) 6 (13' s.t. SAVICEVIC) 6 2 AH.: MONDONICO Ali.: CAPELLO 6.5 Arbitro: BOGGI6 Reti: p.t.: 1 ' Lucarelli (autogol), 17' Sgrò, s.t.: 13' Kluivert. Ammoniti: Boban, Bonacina, Lucarelli, Mirkovic, Ba, Zaninl. Spettatori: paganti 8.417, incasso 375.905.000, abbonati 12.508, quota abbonati 368.853.051.

Luoghi citati: Bergamo, Empoli