Capello: ora sì che si lotta

Capello: ora sì che si latta Capello: ora sì che si latta «Coi tre punti può succedere di tutto» Mondo fa autocritica (e pensa al Torino?) BERGAMO. «Se nell'Atalanta c'è qualcosa da cambiare quello è l'allenatore». Mondonico si mette in discussione. E' pronto a sacrificarsi, a farsi da parte per il bene della sua squadra, che bene, invece, non sta. «No, non è un battuta, né una provocazione - continua l'Emiliano -, è un dato di fatto». Mondonico, al momento, non rischia nulla. La società ha troppa fiducia in lui per scaricarlo. Via l'Emiliano, potrebbe crollare tutto. I fischi, assordanti, caduti sulla testa del Mondo prima, durante e dopo la partita con il Lecce, sono state coltellate. Un affronto nei riguardi di chi è stato portato in trionfo da amico e da avversario. Un po' più timidi, ma sempre di fischi si tratta, quelli ricevuti anche ieri alla lettura delle formazioni. La tifoseria si è spaccata: c'è chi Mondonico non lo può più vedere, e c'è chi non vuole perderlo. L'Emiliano ha firmato lo scorso anno un contratto che lo lega all'Atalanta fino al 2000, ma a Torino c'è chi si starebbe impegnando per riportare Mondonico in granata dalla prossima stagione. Sui tanti episodi dubbi che hanno condizionato l'incontro, Mondonico dice: «Qualcosa ci deve essere stato, anche perché dopo l'atterramento di Mirkovic ho visto Desailly rimproverare Ba». Soddisfatto il milanista Capello: «Il Milan ha giocato veramente bene. Ho visto una squadra convinta delle proprie capacità, ragazzi che hanno saputo soffrire. Io penso sempre in grande, guardo lontano. Con i tre punti può succedere di tutto». E' raggiante anche Adriano Galliani: «E' stato importante aver vinto senza Weah, Cruz e Leonardo. Inter imprendibile? Credo proprio di sì». Infine l'operazione sull'acquisto di Ganz, con una frecciata a Moratti: «L'ho chiamato al telefono, ma lui non si è fatto risentire. O si chiude la questione entro mercoledì o non se ne fa più nulla». Da rilevare un episodio al 19': un inserviente, all'interno dello stadio, è rimato ferito a una gamba per il lancio di un petardo dalla curva dei tifosi bergamaschi. Roberto Pelucchi L'olandese Patrick Kluivert esulta dopo il gol che ha dato la vittoria al Milan sul campo di Bergamo [RICHIARDIj

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