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Milano, scatta la caccia ai rapitori Dura replica: «Ce ne freghiamo, andremo a San Pietro» lotte, i trattori a Roma Alt del prefetto ai Cobas ROMA. Sonò ormai arrivati alle porte di Roma. I «guerrieri del latte» vogliono marciare sulla capitale, ma sono stati intercettati: non possono passare, dice il prefetto. I Cobas insistono: «Ce ne freghiamo dei divieti, andremo a San Pietro». Poi la mediazione del questore: due trattori, questa mattina, raggiungeranno il Vaticano, a bordo di un camion, e domani una delegazione di dieci allevatori sarà ricevuta a Palazzo Chigi. I produttori di latte stanno convergendo praticamente da tutta Italia per sollecitare soluzioni ai loro problemi. Ad attenderli i colleghi laziali, che da 15 giorni hanno istituito un presidio ai margini della statale. C'è polemica, intanto, per la presa di posizione di Scalfaro. Il presidente del Senato, Mancino, ha criticato ieri il presidente della Regione Veneto, Galan, per gli attacchi rivolti al Capo dello Stato. Daniele A PAG. 20