Prostituta e donatrice Un nuovo scandalo al Centro di Firenze

Dopo il caso del seme infetto Dopo il caso del seme infetto Prostituta e donatrice Un nuovo scandalo al Centro di Firenze Y: Il Centro di Firenze FIRENZE. Prostituta e donatrice: dopo l'allarme epatite l'allarme sifilide. I carabinieri del Nas continuano ad indagare sull'attività di inseminazione artificiale del Centro Florence e a scoprire nuovi risvolti preoccupanti. Una prostituta donatrice di ovociti è stata trovata affetta da sifilide, herpes simplex e herpes ai genitali. Ma la stessa donna, alle analisi fatte in un centro privato il 7 e 8 febbraio scorsi, prima di sottoporsi al prelievo dell'ovocita il 4 marzo al Centro Florence, risultava sana. I valori riportati sulla documentazione medica - ancora all'esame del Nas - indicavano un responso negativo a tutto le possibili patologie. Così l'allarme, questa volta, è rientrato almeno iti parte. Ora il magistrato inquirente, il sostituto procuratore della Repubblica Emma Cosentino, disporrà nuovi accertamenti per verificare l'autenticità della documentazione medica e se, come sembra, la prostituta, ima brasiliana di colore di 32 anni, abbia contratto la sifilide in tempi molto recenti. Restano interrogativi e perplessità sull'opportunità di un centro specializzato in fecondazione assistita di avvalersi per le donazioni di una persona con un'attività «a rischio». La prostituta, già conosciuta dalla buoncostume della Questura, che si offriva con aiunmci sui giornali, l'ino ad ora figurava come parte lesa nell'inchiesta. E', infatti una dello due donne che hanno denunciato di avor subito al Contro Florence una terapia farmacologica por aumentarne la produzione di ovociti. Una procedura che avrebbe provocato nelle duo donatrici una menopausa precoce. Da qui l'imputazione di «lesioni gravi plurime» (in aggiunta a quella di tentata epidemia por il caso del donatore infetto) presente nell'ordine di custodia cautelare che ha portato all'arresto, nei giorni scorsi, del professor Luca Mencaglia, direttore del contro, della dottoressa Rita Guidetti, del biologo Francesco Bellocci e dell'anestesista Francesco Di Dona, ora tutti agli arresti domiciliari. E sta rientrando anche l'allarme por il pericolo che qualche donna sia stata contagiata dal seme del donatore DN0032, risultato affetto da epatite C e da herpes simplex. Proprio oggi il Tribunale della Libertà potrebbe pronunciarsi sull'istanza di scarcerazione presentata dai difensori dei quattro medici che, por dimostrare l'impossibilità di un passaggio del virus dell'epatite dal seme del donatore alle doime che con quel some sono state fecondate, hanno allegato perizie firmate da I fior di esperti che sostengono questa tosi. lf. m.l Y: Il Centro di Firenze

Persone citate: Centro Florence, Emma Cosentino, Francesco Di Dona, Luca Mencaglia, Rita Guidetti

Luoghi citati: Firenze