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«Non faremo tàgli ridurremo le spese» Cescutti (Inpgi): no agli avvertimenti mafiosi «Non faremo tàgli ridurremo le spese» ROMA. «Come un avvertimento mafioso, alla vigilia di ogni consiglio d'amministrazione dell'Inpgi, vengono diffusi clamorosi falsi con i quali alcuni irresponsabili cercano di frenare il consenso della categoria, attorno alla manovra di contenimento della spesa, avviata dall'istituto per assicurare un futuro più solido agli iscritti». Lo dice in una nota Gabriele Cescutti, presidente dell'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti. «Contrariamente a quanto afferma un comunicato di Stampa Democratica, domani (oggi, ndr), infatti, il consiglio di amministrazione non renderà esecutivo alcun taglio, ma si limiterà a ufficializzare le sue proposte a riguardo del congelamento di alcu¬ ne che secondo g; siva del Consi] "megadi terà non di una su rimpiazz; rigente dimessosela pendio erj lioni anni Cescut dando ch| degli tamente gno e al dell'Inpg titolo nei attilli vengono blee di prestationi non obbligatorie, sararjo comunque portate impegni - alla succesvalul|zione ed approvazione io generale. Quanto al megadirkente" (di cui si discupssunzione, ma l'avvio ricerca) esso dovrebbe e (se individuato) il disettore immobiliare, vari mesi, il cui sfidi 130 e non di 200 mi- conclude la nota ricori «faraonici compensi» dirigenti - pur diretkroporzionali all'impe}voro prestati in favore rientreranno a pieno (agli che in questi giorni Illustrati nelle assem[Ansa] relazione».