«In caserma si commemora Hitler»

MicroMega GERMANIA Feste per l'anniversario della nascita e dell'attacco alla Polonia. Indagine del governo «In caserma si commemora Hitler» Nuove rivelazioni di Stern sulle reclute neonaziste BONN. Si allunga la lista degli episodi di neonazismo nelle caserme della Bundeswehr. E si muove il governo. Il settimanale «Stern» sarà oggi in edicola con la copertina dedicata al fenomeno e con nuove gravi rivelazioni. Il settimanale riferisce che nella caserma bavarese di Altenstadt, che porta il nome di Franz-Josef-Strauss, si festeggiavano regolarmente gli anniversari della nascita di Hitler (20 aprile), l'inizio della seconda guerra mondiale (1 settembre) e lo sbarco dei paracadutisti tedeschi nell'isola di Creta durante l'ultimo conflitto mondiale (20 maggio). L'articolo è anche accompagnato da foto che mostrano soldati che posano davanti al ritratto di Hitler e a bandiere con la croce uncinata. Nel corso di questi festeggiamenti venivano anche utilizzate musicassette con inni nazisti come il famigerato «Horst-Wessel-Lied» e veniva proiettato il film di propaganda nazista «Siiss l'ebreo». Non mancavano nemmeno i discorsi di Hitler e del suo ministro della propaganda Goebbels. Stern suffraga le sue rivelazioni con dichiarazioni giurate di ex soldati e di altri ancora in servizio attivo. Un ex sottufficiale ha affermato di «essere venuto per la prima volta a contatto con la tradizione militare del Terzo Reich durante l'addestramento come paracadutista nella caserma di Altenstadt». Nei corridoi del centro di addestramento c'erano «vetrine con armi, piani di battaglia e bandiere che avevano impressa la croce uncinata». Si apprende anche che all'atto dell'inaugurazione della caserma, avvenuta nel 1993, l'allora comandante aveva fatto raccogliere offerte per la «cassa di guerra» e aveva fatto eseguire un inno dei paracadutisti del 1938. Parecchi sottufficiali hanno dichiarato al periodico che «si sarebbero sentiti emarginati se non avessimo partecipato». Uno di loro ha aggiunto che gli «era chiaro che per una parte dei nostri superiori era importante che i giovani soldati riprendessero le tradizioni della Wehrmacht». Nella stanza di un tenente colonnello dell'ufficio personale pendeva dalla parete una foto che ritraeva Adolf Hitler mentre passava in rivista una formazione e nella quale «il comandante della compagnia figurava con il braccio alzato nel saluto nazista». Alle rivelazioni di «Stern» si è aggiunta la notizia del ritrovamento di un'altra videocassetta che mostra un gruppo di soldati ubriachi che fanno il saluto nazista. Ieri pomeriggio il ministro della Difesa, Volker Ruehe, si è presentato in parlamento per fornire ulteriori dettagli sulle circostanze riguardanti la conferenza tenuta da un neonazista presso l'accademia militare di Amburgo rivelata da «Der Spiegel» nei giorni scorsi. Ruehe ha annunciato la creazione di una commissione con l'incarico di indagare in profondità «la situazione interna e spirituale dell'Esercito Federale di Germania (Bundeswehr)» dopo i recenti ripetuti episodi neonazisti che si sono verificati nelle caserme. Ruehe è stato ascoltato in una audizione della commissione Difesa del parlamento sollecitata dall'opposzione dopo che si è venuto a sapere che un noto esponente neonazista, Manfred Roeder, aveva tenuto una conferenza all'Accademia dell'Alto comando delle forse armate tedesche. Finora il ministro si era opposto alla creazione di una commissione d'inchiesta indipendente, sostenendo che questa decisione avrebbe messo sotto accusa l'intero esercito. Il capo del gruppo parlamentare socialdemocratico al Bundestag, Rudolf Scharping, ha affermato che bisogna «trarre le conseguenze» del caso. Un'implicita richiesta di dimissioni. [e. st.] Un soldato della Bundeswehr

Luoghi citati: Amburgo, Bundeswehr, Germania, Polonia