Kosovo Dall'Iran armi ai separatisti

7 Kosovo Dall'Iran armi ai separatisti NICOSIA. Il nuovo capo dei Guardiani della Rivoluzione iraniani, Sayid Yahya Safavi, ha recentemente deciso di avviare forniture militari all'organizzazione clandestina degli albanesi del Kosovo, nella Federazione Jugoslava. L'iniziativa si inquadra in un piano più vasto di Teheran per prendere sotto la sua protezione i gruppi separatisti albanesi in Serbia e accrescere la sua influenza nei Balcani. Da alcuni mesi dunque l'Iran aiuta concretamente gli albanesi che puntano ad ottenere l'indipendenza della provincia meridionale serba del Kosovo, nella quale costituiscono la maggioranza etnica. Fino a poco tempo fa l'aiuto iraniano consisteva in fondi ai gruppi separatisti e nel loro indottrinamento islamico, oltre al finanziamento delle moschee finalizzato alla propaganda religiosa fra la popolazione musulmana. Ma la decisione dei Guardiani della Rivoluzione di inviare armi nel Kosovo rappresenta un salto di qualità. Le forniture, secondo fonti dei servizi secreti, comprendono bombe a ' mano, fucili mitragliatori, visori notturni e attrezzature per le comunicazioni. E' stato deciso di avviare le forniture nel giro di pochi giorni, in tutta segretezza, attraverso l'Albania, dove Teheran ha costituito una testa di ponte. E si prevede l'imminente inizio dell'addestramento militare di attivisti albanesi nei campi dei Guardiani della Rivoluzione in Iran. Alan Poweli