Il fisco si mangia la tredicesima di R. I.

negra— Il fisco si mangia la tredicesima Ma il 40 per cento andrà in regali e cenoni ROMA. «Dopo un anno durissimo per i bilanci delle famiglie, messi a dura prova dall'eurotassa e da manovre e manovrine, stanno per arrivare, scioperi di Bankitalia permettendo, oltre 38 mila miliardi di tredicesime nette...». Lo afferma l'Adusbef, l'Associazione difesa utenti servizi bancari finanziari postali assicurativi, che però avverte: una bella fetta della gratifica di fine anno finirà direttamente nelle tasche del fisco. Vediamo le cifre. Almeno un quarto della cifra attesa dalle famiglie italiane servirà a saldare le nuove scadenze contributive: si tratta du circa 10 mila miliardi che, attraverso mille rivoli, se ne andranno lontano dai portafogli dei cittadini. Qualche esempio: il secondo rateo dell'Ici da pagare entro il 20 dicembre, il bollo auto in scadenza il 31 dicembre, il rinnovo del canone Rai, le polizze auto del prossimo anno, le bollette per luce, gas e telefono. Un Natale povero, quindi? Non del tutto: secondo lo studio presentato ieri dall'Adusbef - che ha elaborato i dati ufficiali con la propensione al risparmio ed al consumo degli anni passati - restano comunque 15 mila miliardi abbondanti, pari al 40 per cento circa della «torta» delle tredicesime. Gli italiani, continuano gli esperti dell'A- dusebef - una delle molte associazioni attive nella tutela dei consumatori - stanno diventando più accorti. Il calo nei risparmi delle famiglie (15 mila miliardi in meno nell'ultimo anno secondo i dati della Banca d'Italia) ci spingeranno infatti a mettere da parte circa il 35 per cento della gratifica natalizia. Secondo le numerose telefonate ricevute dall'Associazione, infati, appare chiaro che la maggior parte degli italiani è convinta che «non si finirà mai di pagare le tasse, mentre la promessa di restituire il 60% dell'eurotassa si scontrerà con il perenne fabbisogno dello Stato». Le tredicesime saranno divise così a seconda delle categorie di lavoratori. Oltre 18 milioni di pensionati Inps, che percepiscono una pensione media annua di poco superiore alO milioni di lire, riceverano gratifiche per un esborso complessivo di 190 mila miliardi. I circa 3 milioni di pensionati dello Stato, che godono invece di una pensione media annua di 20 milioni, avranno un monte tredicesime di 11.692 miliardi. I lavoratori dipendenti si divideranno, invece, circa 27 mila miliardi ripartiti in questo modo: 9875 i dipendenti pubblici; 8453 i lavoratori del terziario; 7900 quelli dell'industria; oltre 245 i lavoratori dell'agricoltura, [r. i.]

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