La Stampa - Consultazione Archivio

Morto Bahro Morto Bahro Il filosofo scomodo di Honecker BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Era stata una lunga riflessione sul comunismo e i suoi paradossi, «L'alternativa», a farlo conoscere in Occidente alla fine degli Anni Settanta. Quando finì nel carcere di Bautzen - con l'accusa infamante, ma cara ad ogni regime, di tradimento - l'opinione pubblica si mobilitò per lui, in Germania e all'estero. Adesso che un tumore l'ha stroncato a 62 anni appena compiuti, il filosofo marxista Rudolf Bahro lascia di sé un'immagine e un ricordo, soprattutto: quella del dissidente avvertito e consapevole, dell'uomo di partito e dello studioso irrequieto, incapace di «firmare il compromesso». L'intera sua vicenda, in questo senso, è esemplare. Nato in Slesia - a Bad Flinsberg, oggi territorio polacco - Bahro è cresciuto nella Ddr, dove l'in dall'adolescenza si era legato alla Sed, il partito comunista di Ulbricht e Honecker, al quale aderì finalmente a 19 anni. La primavera di Praga e l'invasione della Cecoslovacchia, nel 1968, interruppero tuttavia il suo «sogno»: la repressione e i carri armati sovietici lo trasformarono in un critico severo del regime comunista, provocandogli prima un «richiamo» e poi una condanna a otto anni di carcere, nel '77. Un'amnistia gli consentì tuttavia di passare in Occidente, due anni dopo: ma come molti altri tedeschi del dopoguerra profondamente e intimamente «orientali», anche Bahro «ritornò all'Est» dopo la caduta del Muro, dove si dedicò alla costruzione del partito che avrebbe preso il posto della Sed, la Pds. Nel '90 l'alta corte di una Ddr ormai agonizzante i lo riabilitò: il suo legale era Georg Gysi, lo stesso avvocato che lo aveva difeso in occasione del primo processo, tredici anni prima, e che di lì a poco sarebbe diventato leader della Pds. Proprio quel legame ha sollevato forti sospetti su Gysi, che secondo il settimanale Focus avrebbe trasmesso per anni informazioni sull'amico alla Stasi, la polizia segreta comunista. Per questo, scrive Focus, il Bundestag avrebbe già ricevuto la richiesta di togliere l'immunità parlamentare a Gysi, per consentire un'inchiesta. Dal '90 Bahro - che considerava la riabilitazione «una farsa senza sostanza» - insegnava all'Università Humboldt di Berlino Est. Venerdì sarà sepolto in un cimitero carico di storia, il «Dorotheenstaedtischen Friedhof». Accanto ad altri due eroi della cultura «orientalo», Bertolt Brecht e Heiner Mueller. Emanuele Novazio