«I guerriglieri del Kurdistan sono addestrati in Grecia»

«I guerriglieri del Kurdistan sono addestrati in Grecia» Lo afferma la stampa di Ankara, con molti dettagli «I guerriglieri del Kurdistan sono addestrati in Grecia» TEHERAN. La stampa di Ankara ha dato ieri grande risalto alle rivelazioni su una presunta complicità della Grecia con la guerriglia curda del Pkk, che si batte per l'indipendenza del Kurdistan dalla Turchia. Il quotidiano turco in lingua inglese, il «Turkish Daily News», ha pubblicato le informazioni attribuendole «ad una fonte turca di alto livello», che accusa Atene di ospitare ed addestrare i ribelli curdi. Secondo il «Turkish Daily News» Atene accoglie «gli uffici di rappresentanza per i Balcani del Fronte nazionale di Liberazione del Kurdistan, l'ala politica del Pkk» mentre sul territorio della Repubblica greco-cipriota sarebbe attivo un «comitato kurdo». Ma soprattutto la Grecia ospiterebbe «campi di addestramento alle tecniche di sabotaggio ed alla produzione ed uso di esplosivi destinati ad operazioni di guerriglia metropolitana». «Gruppi di 50-70 militanti vengono addestrati in fatto¬ rie di montagna vicino a Psahna, nel distretto dell'Isola Eubea, circa 200 chilometri a Nord di Atene ed ora stanno cercando un nuovo campo nei pressi del villaggio di Lepenu, vicino ad Agrinione, mentre si allenano anche nel centro rifugiati di Lavrion», continua la «fonte turca», citando «confessioni di terroristi catturati». L'accusa più precisa riguarda il coinvolgimento dei «servizi greci». «Informazioni attendibili - scrive il giornale - confermano che ufficiali greci in congedo addestrano i separatisti in Grecia e in Libano, fra questi c'è il colonnello Andonis Naksakis». Non è la prima volta che la stampa pubblica tali rivelazioni - r«Observer» britannico ne aveva scritto in autunno - ma mai così in dettaglio. Atene comunque le ha sempre smentite. «Ma Atene sa - ha dichiarato ieri a Teheran il presidente della Repubblica turco-cipriota Denktash - che tutto ciò è vero: sono i greci che aiutano il Pkk». |m. mo.]

Persone citate: Andonis Naksakis, Denktash