Sharon abbaglia Cossutta

Ma il lusso di New York dà «i contorcimenti allo stomaco» al presidente del prc Ma il lusso di New York dà «i contorcimenti allo stomaco» al presidente del prc Sharon abbaglia Cossutta L'incontro a cena sulla Quinta Strada NEW YORK DAL NOSTRO INVIATO Lei ha lasciato che la pelliccia le scivolasse verso le caviglie ed è rimasta, le spalle nude, con l'abito in seta color champagne. Lui la stava già guardando: «Si è girata, e mi ha sorriso. Com'è bella! E' molto più bella di persona che non al cinematografo». Lei è Sharon Stone, e lui è Armando Cossutta. E adesso, lui non riesce a dimenticare quel sorriso: lo dice chiaro e tondo durante il pranzo, un americanissimo brunch a conclusione del suo viaggio a New York. Cossutta è così abbagliato da quel ricordo, che non lo sfio¬ ra neppure l'idea che per una diva di Hollywood sia cosa ovvia sorridere in pubblico: «Devono averle detto che nel ristorante c'era un pericoloso comunista: è per questo che lei mi ha guardato e ha sorriso». L'incontro è avvenuto in pieno Upper East Side, come dire il centro nevralgico del lusso più voluttuoso. E' andata così: dopo la visita ad Harlem con l'ultima delle Black Panthers, dopo una cena da «Gino», ristorante in puro stile Little Italy Anni Cinquanta, il presidente di Rifondazione è stato attirato da Lucio Manisco in un «tranello». Stasera ti porto a cena in un posticino, gli ha detto Manisco senza scendere in particolari. In realtà, era prenotato già da una settimana un tavolo da Cipriani, filiale sulla Quinta strada dell'Harry's bar di Venezia. Cossutta, la moglie Emilia e Manisco sono stati fatti accomodare a un tavolo accanto a quello dove già sedeva Elton John, poco più in là Woody Alien e Soon Yi. La forchetta di Cossutta è rimasta a mezz'aria sul piatto di fegato alla veneta quando è entrata la diva, accompagnata da quattro amiche. «Armando e Lucio hanno subito notato che erano volgari, una cosa di quelle che loro dicono quando ci sono anche le mogli. Che sciocchi, gli uomini: io, invece, sono felice che la Stone abbia sorriso al mio Armando» ricorda Emi Cossutta. L'Armando ha riconosciuto subito la diva: «E' quell'attrice che ha fatto Basic Instinct: un film che ho visto, eccome se l'ho visto. E non è affatto detto che sia lei quella che assassina gli uomini con il punteruolo: nel film, la cosa è lasciata in sospeso». L'incontro con Sharon Stone, per quanto «indimenticabile», non ha tuttavia intaccato in nessun modo l'antiamericanismo di Cossutta: «Mi dà i contorcimenti allo stomaco vedere tanto lusso, e sapere che negli Stati Uniti, se non si ha un cospicuo conto in banca, non si può neanche andare in ospedale». All'angolo tra Madison Avenue e la 44esima strada, il presidente di Rifondazione ha visto nella vetrina di Hammacher Schlemmer's, il più antico negozio americano di gadget ad alta tecnologia, un piccolo sottomarino giallo, perfettamente funzionante, destinato ad essere regalato per Natale ai bambini della società affluente che desiderassero scendere fino a 50 metri sott'acqua. «New York è la capitale del superfluo, si vendono un sacco di cose che non servono a nulla. Schiaffi alla miseria: è evidente, qui, che il capitalismo è destinato a morire. Perché il mercato non riuscirà ad assorbire tutte le merci che il capitalismo produce». Una tesi classicamente marxista, che a Cossutta è stata riconfermata durante l'incontro con i marxiani del circolo Bertolt Brecht di New York, «indignati che il pds abbia fatto fallire gli Editori Riuniti, gli editori di Marx, di Lenin, di Engels». Cossutta li ha anche ammoniti: «Ricordatevi che, come diceva Marx, l'acqua del pensiero non fa girare i mulini della Storia». Annullata la visita a Wall Street, «vedevo già i titoli dei giornali, Cossutta rende omaggio al capitalismo», il presidente di Rifondazione ha ripreso l'aereo. Non senza dedicare un pensiero all'Italia: «Martedì c'è la finanziaria: voteremo contro l'emendamento Marini che regala miliardi alla scuola privata. Poi bisognerà pensare ai 15 mila prepensionamenti alle Ferrovie dello Stato». Intanto, «Fini fa sul serio, sta rimettendo in riga il suo partito». E D'Alema? «E' andato a parlare agli intellettuali messicani della Cosa 2 semplicemente perché agli italiani non riesce neppure a spiegarla». Antonella Rampino so, lui non riesce a dimenticare quel sorriso: lo dice chiaro e tondo durante il pranzo, un americanissimo brunch a conclusione del suo viaggio a New York. Cossutta è così abbagliato da quel ricordo, che non lo sfio¬ / Il presidente di Rifondazione comunista Armando Cossutta utta trada L'attrice americana Sharon Stone / Il presidente di Rifondazione comunista Armando Cossutta L'attrice americana Sharon Stone

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