Pakistan Strage, arrestati otto iraniani

Strage, arrestati otto iraniani Pakistan Strage, arrestati otto iraniani KARACHI. I servizi di sicurezza pachistani hanno arrestato otto iraniani nell'ambito dell'inchiesta sull'assassinio, il mese scorso, di quattro americani a Karachi. Lo ha reso noto ieri la polizia aggiungendo che, tra gli arrestati, due sarebbero gli autori del furto dell'auto usata per compiere il mortale attentato contro i quattro dipendenti di una società petrolifera del Texas. Finora gli otto non hanno ammesso alcuna responsabilità. L'attentato era stato compiuto il 12 novembre a sole 48 ore dal verdetto di condanna contro Mir Aimal Kasi, il pakistano che nel 1993 si mise a sparare all'impazzata davanti ai cancelli del quartier generale della Cia in Virginia, ammazzando due persone e ferendone altre cinque. I quattro americani stavano andando al lavoro e la loro automobile, guidata da un autista locale, stava facendosi faticosamente strada nel traffico di Karachi. A un certo punto erano stati affiancati da una vettura rossa con dentro due uomini. Prima i due avevano sparato all'autista, freddandolo, e quando l'auto degli americani era andata a cozzare contro il muro di un edificio i due erano scesi dalla loro e l'avevano crivellata a colpi di kalashnikov. La caccia a Mir Aimal Kasi era durata quattro anni e mezzo. Arrestato in Pakistan, era stato immediatamente portato negli Stati Uniti saltando ogni pratica di estradizione.

Luoghi citati: Pakistan, Stati Uniti, Texas, Virginia