1973, complotto a Madrid
1973, complotto a Madrid 1973, complotto a Madrid Carrero Bianco, gli 007 sapevano si stava preparando in calle Coello 104, una parallela della centralissima calle Serrano, a 100 metri dall'ambasciata Usa. Carrero Bianco saltò letteralmente in aria, con il suo Dodge Dart 3700 non blindato, in calle Claudio Coello, dopo essersi recato, come ogni mattina, a messa nella chiesa dei Gesuiti di calle Serrano. Il commando etarra scavò nei primi giorni di dicembre un tunnel in cui piazzò 80 chili di tritolo. L'ordigno venne azionato mentre l'auto passava sopra il tunnel». «Il ministero degli Interni, retto da Arias Navarro, che poi sostituì Carrero, sapeva che c'era un commando dell'Età nella capitale e che si muoveva liberamente da un anno commet¬ tendo un sacco di errori - continua Estévez -. Poi ci sono due documenti inediti. Nel primo, i servizi avvertono che si commetterà un attentato o contro l'allora principe Don Juan Carlos o contro Carrero. I figli dell'ex primo ministro sostengono che hanno sempre sospettato di un complotto dietro l'assassinio del padre. La stessa mattina dell'attentato, Carrero chiamò Arias Navarro per chiedergli se c'erano problemi di sicurezza. Arias rispose di no». «Ci sono poi due importantissime testimonianze davvero stupefacenti. Un alto ufficiale dello Stato maggiore dell' "intelligence" franchista, che vuole rimanere anonimo - prosegue il giornalista, celebre per un altro reportage in cui fece parlare, per la prima ed unica volta, tutti i militari coinvolti nel golpe dell'81 -, dichiara che ricevette una telefonata dal capo degli 007 statunitensi di Madrid in cui lo avvertiva della presenza di gente sospetta al 104 di calle Coello. Poi c'è un'altra testimonianza, e questa non si nasconde alle nostre telecamere, che assicura che l'ambasciata Usa ordinò di ritirare tutte le sue auto proprio il 20 dicembre, sospettando che dovesse succedere qualcosa di grave». Estévez sostiene che Carrero appoggiava il futuro re. Ma l'ala dura franchista era contraria e appoggiava Alfonso di Borbone-Parma. L'attentato dell'Età venne, dunque, appoggiato. lg. a. o.]
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Particolare significato oggi nelle celebrazioni del 25 aprile
- Le posizioni dei partiti per il divorzio
- Divorzio e governo
- Nascita di Marconi
- Come trattare sul divorzio
- A «Lascia o raddoppia?» il primo campione?
- ANDREOTTI PROPONE IL MONOCOLORE DC ANCHE SENZA APPOGGI
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Internet, istruzioni per l'uso
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Particolare significato oggi nelle celebrazioni del 25 aprile
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy