Un senatore di nome Hillary
La First Lady potrebbe fare il suo ingresso in politica nella città dov'è nata La First Lady potrebbe fare il suo ingresso in politica nella città dov'è nata Un senatore di nome Hillary «Si candiderà a Chicago» WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Hillary in politica? Improvvisamente, l'ipotesi che la First Lady si candidi alla carica di senatore o governatore dell'Illinois scuote gli ambienti democratici. E soprattutto, riscalda il cuore di Chicago, la vecchia metropoli incallita che si è presa una cotta per la moglie del Presidente. Di una sua candidatura si parlava già da un po' di settimane. Ma così, tanto per dire, chiacchierando sul futuro di Hillary Clinton dopo la Casa Bianca. Poi Webster Hubbel, un vecchio amico dei Clinton che era stato piazzato al ministero di Giustizia e che poi è finito in carcere per frode, ha detto alla Cnn: «Ho sentito che parla di candidarsi a Chicago. A mio avviso sarebbe un ottimo senatore». E' bastata questa uscita di Hubbel per scatenare i media in Illinois. E in particolare il Chicago Sun Times, che ieri ha «sparato» in prima pagina la storia di una possibile candidatura di Hillary nella città dov'è nata e cresciuta, e con la quale ha sempre mantenuto un forte legame affettivo. «Sarebbe un ottimo candidato», assicura Eric Adelstein, consulente del partito democratico a Chicago. E Don Rose, un altro consulente politico: «Sono certo che vincerebbe le primarie democratiche per un seggio al senato, e certamente avrebbe buone chances di vincere le elezioni». L'Ulinois è uno Stato-chiave nel panorama politico americano, ed è da anni in mano ai democratici. In realtà, non c'è nulla di immediato. Mancano ancora tre anni alla fine del mandato di suo marito. E poi bisognerà vedere quale seggio sarà Ubero quando lascerà la Casa Bianca. Allora perché questa chiacchiera suscita tanto interesse? Forse perché dietro agli intrighi politici c'è questa genuina storia d'amore tra la città e la sua figliola prodiga. «La gente di Chicago ama Hillary», racconta Lynn Sweet, la giornalista che segue la First Lady per il Chicago Sun Times. «E' orgogliosa di essere rappresentata alla Casa Bianca attraverso di lei e l'ha trasformata in una eroina». Hillary non vive a Chicago da oltre trent'anni. Andò al college nel Massachusetts, e studiò legge all'università di Yale. E dopo si spostò in Arkansas con BÙI. «Prima che suo marito venisse eletto alla Casa Bianca», dice la Sweet, «era sconosciuta qui. Ma quando è diventata First Lady, la città l'ha subito adottata». Una strada già porta il suo nome, e ogni volta che passa per Chicago viene accolta in trionfo. Per il suo 50° anniversario la città le ha organizzato una grande festa di compleanno. Un manifesto diceva: «Sei una persona speciale». Hillary ricambia questo amore. E' una fan dei Chicago Bulls, che non è un sacrificio visto che è la squadra di basket più amata d'America. Ma è anche una fan e questo le fa decisamente più onore - dei Chicago Cubs, la squadra di baseball che perde sempre. E poi, dice la Sweet, c'è un'altra cosa che scalda il cuore della gente: «Se l'ascolti bene sentirai che ancora oggi parla con la "a" dura tipica di Chicago. Gli altri non se ne rendono neanche conto, ma a noi questa cosa non sfugge». Andrea di Robtlant Per i giornali e i notabili democratici «sarebbe un'ottima parlamentare» Mancano tre anni all'addio di Bill e già si parla del futuro della first-lady Hillary Clinton che pensa a una candidatura al Senato nell'lllinois
Persone citate: Clinton, Hillary Clinton, Lynn Sweet, Sweet, Webster
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