Fondi neri sulle opere ferroviarie?

«Un partito dei sindaci con Di Pietro» Secondo «Il Mondo» Fondi neri sulle opere ferroviarie? MILANO. Un nuovo filone di indagini su fondi neri legati ad opere ferroviarie sarebbe stato aperto dalla magistratura milanese. Lo rivela il settimanale «Il Mondo» nel numero oggi in edicola. L'indagine sarebbe affidata al pm Paolo Ielo e riguarderebbe la costruzione dello scalo ferroviario Fiorenza, alle porte di Milano: un'opera da 300 miliardi su cui sarebbero state pagate, nei primi Anni Novanta, tangenti per 25 miliardi da parte del Consorzio Ferscalo Fiorenza, il cui controllo è diviso tra il gruppo Rendo (45%), il gruppo Lodigiani (35%) e il Consorzio Cooperativa Costruzione (20%), società che fa capo alla Lega delle cooperative. L'inchiesta sarebbe partita un mese fa, con la perquisizione della sede del consorzio Ferscalo Fiorenza a Sesto San Giovanni e il sequestro dei capitolati d'appalto per la costruzione dello scalo ferroviario Fiorenza. [Agi]

Persone citate: Paolo Ielo

Luoghi citati: Milano, Sesto San Giovanni