Fisco, si cambia Ecco le nuove sanzioni

Fisco, si cambia Fisco, si cambia Ecco le nuove sanzioni Rivoluzione in vista per le sanzioni tributarie amministrative: chi paga subito avrà uno sconto fino al 75% della sanzione, mentre gli eredi non dovranno più pagare somme per le violazioni commesse dal «de cuius». Inoltre le sanzioni dovranno essere calibrate alla gravità delle violazioni commesse. Il tutto è previsto nella nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto (testo concordato tra i ministri delle Finanze, Visco e della Giustizia, Flick) prevista dal disegno di legge sulla delega al governo che sarà esaminato nella prossima riunione del Consiglio dei ministri. Ecco le principali modifiche per chi non è in regola con il fisco: MISURE PREMIALI Il contribuente che accetta di pagare subito la sanzione proposta dall'amministrazione potrà ricorrere ad una definizione agevolata che comporta una riduzione ad un quarto della somma da pagare ed impedisce l'applicazione delle sanzioni accessorie. Con una sanzione di 100 lire sarà possibile chiudere la partita con il fisco pagando 25 lire. Inoltre è stato rivisto tutto il sistema del cosiddetto «ravvedimento operoso» che consente al contribuente di correggere entro un certo tempo e prima che sia intervenuta una ispezione del fisco quanto in precedenza dichiarato. Anche in questo caso si è ridotta la pena per chi si mette in regola. UNICA SANSONE. E' prevista l'adozione di una sola sanzione amministrativa (sanzione pecuniaria) al posto delle due attuali (soprattassa e pena pecuniaria/. La sanzione deve essere graduata dall'ufficio in relazione alla gravità della violazione e delle condizioni personali del contribuente. Visco Ciampi SANSONI ACCESSORIE. Possono essere adottate nei casi espressamente indicati da leggi: si va dalla interdizione temporanea dalle cariche di amministratore, di sindaco o di revisore di società di capitali, di enti; alla interdizione temporanea alla partecipazione a gare per l'affidamento di pubblici appalti e forniture. Inoltre, è possibile la sospensione temporanea dal conseguimento o dall'esercizio di licenze, concessioni o autorizzazioni per esercitare attività imprenditoriali di lavoro autonomo. Si è inoltre previsto che a pagare la sanzione è tenuto, solidalmente con l'autore della violazione, anche chi trae concreto vantaggio dalla violazione stessa. Ciò dovrebbe consentire di contrastare il fenomeno del ricorso a prestanomi per l'assolvimento degli obblighi tributari. Viene anche introdotta la responsabilità patrimoniale per gli atti compiuti da commercialisti o consulenti in nome di società e persone. EREDI. Le sanzioni tributarie non si trasmetteranno più agli eredi. Finora all'erede che accettava l'eredità venivano trasmessi i carichi fiscah pendenti comprese le sanzioni. NON PUNIBILITÀ' Oltre alle cause di non punibilità previste dal diritto penale (errore sul fatto, ignoranza inescusabile della legge, forza maggiore) è stata introdotta una speciale causa di non punibilità quando la violazione è riferibile alla scarsa chiarezza della norma tributaria o alla indeterminatezza delle richieste di informazioni o di modelli per le dichiarazioni. Il contribuente può opporsi alle sanzioni sia con ricorso gerarchico all'amministrazione che alle commissioni tributarie o al giudice ordinario. Inoltre sono previste garanzie nel procedimento: l'amministrazione deve indicare il responsabile del procedimento e garantire tempi certi.

Persone citate: Ciampi Sansoni, Flick, Visco