Un cinefilo amante dei viaggi di R. I.

Un cinefilo amante dei viaggi Un cinefilo amante dei viaggi Una carriera-record partita da Arezzo Nato ad Arezzo il IO maggio 1934, Enzo Cheli si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università di Siena a tempo di record e con il massimo dei voti con una tesi sui partiti politici nel nostro ordinamento pubblico: relatore fu Giuseppe Guarino, uno dei più noti amministrativisti ed ex ministro dell'Industria. Libero docente di Diritto costituzionale nel '63, Cheli ha vinto il concorso a cattedra nella stessa materia nel '67. Ha insegnato negli atenei di Cagliari, Siena e, dal '70, alla facoltà di Giurisprudenza a Firenze. Avvocato cassazionista, ha esercitato la professione dal '57 all'87. Nel '79 è entrato a far parte dello studio legale di Barile a Firenze, uno dei più quotati a livello nazionale per le cause amministrative. Dal '77 all'80 è stato consigliere di amministrazione della Rai, all'epoca della presidenza di Paolo Grassi. Nel novembre 1987 venne nominato giudice della Corte Costituzionale dal presidente della Repubblica Cossiga. Eletto vice presidente della Consulta il 10 giugno '96, ha terminato il suo mandato novennale il 3 novembre di un anno fa. Da allora è tornato alla cattedra di Firenze e all'attività legale. Autore di numerose pubblicazioni, Cheli ha diretto dall'81 all'87 la rivista «Quaderni costituzionali» e fa parte dei comitati di direzione di numerose riviste giuridiche. Nel dicembre '96 Carlo Azeglio Ciampi ha firmato il decreto con il quale lo ha nominato membro della deputazione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena quale rappresentante dello stesso ministero. Durante la sua permanenza alla Corte Costituzionale ha redatto numerose sentenze in materia economica: tra le più importanti quella sulle privatizzazioni e sugli enti privatiz¬ zati e quella sulla riforma dell'ordinamento bancario. Sposato con Federica Terrosi Vagnoli, padre di due figlie Silvia e Simonetta, entrambe residenti a Parigi - Cheli ha la passione per il cinema, in particolare di quello francese, con una predilezione per i film della «nouvelle vague». Legge soprattutto libri di poesie (i preferiti sono Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti), gli autori del cuore sono Italo Calvino e lo scrittore argentino Jorge Luis Borges. Disinteressato al calcio e allo sport in genere, è un assiduo frequentatore di concerti e teatri (Luigi Pirandello è il drammaturgo preferito), ascolta solo musica classica (in particolare Mozart e Brahms). Tra i suoi hobby spicca il turismo: appena ha del tempo libero parte per le più svariate mete, anche se sono la Francia e l'Argentina i Paesi in cui ritorna più spesso. [r. i.]