Il mare inghiotte 2 ragazzi

Il mare inghiotte 2 ragazzi Dramma a Palermo, il Sud ostaggio del maltempo, mareggiate anche sulla costa calabrese Il mare inghiotte 2 ragazzi Erano sul molo durante la tempesta PALERMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Il mare in tempesta sul molo antico di Cefalù ha trasformato in tragedia la ragazzata di quattro alunni della terza media. Due di loro, Luigi Cangelosi e Francesco Culotta, sono annegati dopo essere stati trascinati in acqua da una delle ondate impetuose che si infrangevano contro la scogliera a ridosso del molo. Avevano 13 anni. Un terzo. Luigi Pernice, è stato salvato dopo mezz'ora di batticuore mentre era aggrappato a uno scoglio con tutte le sue forze. Il quarto, Vincenzo Spada, non aveva seguito i compagni sino in fondo, preferendo tornare indietro. La disgrazia è accaduta nella serata di mercoledì. Il lungomare era deserto per la burrasca che imperversava da ore fin sotto le mura antiche, a poca distanza dal duomo normanno. I quattro ragazzi sono scappati sul molo dopo essere stati redarguiti dal proprietario di un vecchio motofurgone in sosta che avevano preso a calci, convinti dai vetri rotti e da alcune ammaccature che fosse un rottame. Quando il proprietario si è affacciato, avendo sentito i rumori, li ha avvertiti che se avessero continuato avrebbe chiamato i carabinieri. A questo punto, spaventati, i ragazzini - tutti di buona famiglia - si sono messi a correre verso 2 molo. «Tanto ora vengono i carabinieri e vi arrestano», questa minaccia urlata dal proprietario del motofurgone li ha spinti a fuggire incuranti del rischio al quale andavano incontro. Appena è stato raggiunto dai primi spruzzi, Luigi Pernice, figlio di una coppia di insegnanti, ha fatto dietrofront dopo aver chiesto inutilmente ai compagni di fare lo stesso. I corpi di Luigi Cangelosi e Francesco Culotta (il primo figlio di un avvocato, Antonio, candidato assessore comunale; l'altro, figlio di un docente di lettere e orfano del padre da 4 anni) sono stati cercati per tutta la sera e ieri per l'intera giornata. Vincenzo Spada, figlio di un commerciante, ha poi raccontato in lacrime la tragica disavventura assieme a Luigi Pernice che gli addetti alla delegazione di spiaggia e i carabinieri hanno salvato con due grosse funi che sono riusciti a lanciargli in mare. Un messaggio di cordoglio è stato rivolto alle famiglie dei due ragazzi dal sindaco, Alfredo Mario La Grua. Il maltempo imperversa su tutto il Meridione. Da 24 ore le Eolie sono isolate, i1 mare forza 8 ha bloccato nei porti gli aliscafi della Siremar e della Snav e anche i traghetti. L'unico mezzo che è partito da Milazzo per Vulcano e Lipari è stato un traghetto della Siremar. Da tre giorni sono isolate Stromboli, Ginostra, Alicudi e Filicudi. A Salina sono affondate due piccole barche da pesca, mentre ad Acquacal- da il mare è arrivato fin dentro le case. In Calabria la violenta mareggiata che durante la notte di mercoledì ha flagellato la costa tirrenica, tra Nicotera e Vibo Marina, ha provo¬ cato ingenti danni, i più consistenti dei quali vengono segnalati a Capo Vaticano, in agro di Ricadi, dove sono state distrutte o seriamente danneggiate decine di strutture ricettive. Secondo una prima relazio- ne del sindaco Franco Laversa, sono stati asportati dalle acque molte fasce di terreno oltre che muri di sostegno eretti a protezione di villaggi turistici e complessi alberghieri. Danni notevoli anche a Vibo Marina, dove restano allagati la zona di Pennello, la scuola media, una piccola industria di imbarcazioni e un ristorante. Seriamente danneggiati alcuni motoscafi e numerose barche da pesca. Sempre in Calabria una tromba d'aria si è abbattuta sulla costa della Tonnara di Palmi, accompagnata da una violenta mareggiata. Le onde marine hanno oltrepassato la strada che congiunge la rada della tonnara con la frazione Pietre Nere, seppellendola sotto una coltre di ghiaia e di rifiuti trascinati dalle onde. Invaso dalle acque anche il villaggio dei pescatori. Alcune barche sono state travolte dalla furia dei marosi. Gravi i danni agli impianti turistici. Antonio Ravidà Isolate le Eolie per il mare forza 8 Villaggio di pescatori invaso dall'acqua I corpi non sono stati recuperati, il terzo giovane salvato con le funi dai carabinieri La spiaggia dove sono scomparsi i due ragazzi di Cefalo

Luoghi citati: Calabria, Cefalo, Lipari, Milazzo, Nicotera, Palermo, Palmi, Ricadi